Cambio euro-dollaro: cosa aspettarsi in vista delle riunioni BCE e Fed?

Tommaso Scarpellini

14 Giugno 2023 - 11:51

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Di fronte alle importanti decisioni di politica monetaria di BCE e Fed di questa settimana, il pubblico borsistico si domanda cosa potrebbe accadere sul cambio euro dollaro.

Cambio euro-dollaro: cosa aspettarsi in vista delle riunioni BCE e Fed?

Le decisioni di politica monetaria che verranno prese questa settimana dalla Banca Centrale Europea e dalla Federal Reserve avranno un impatto sulle dinamiche dei mercati finanziari, in particolare sul cambio euro dollaro. Dopo l’ampio aumento del valore del dollaro, molti si interrogano sul futuro di questa valuta alla luce delle decisioni sui tassi di interesse.

Euro e Dollaro: cosa aspettarsi dalle decisione di Fed e BCE

Mercoledì 14 giugno alle 20:00 saranno pubblicate le proiezioni economiche del Comitato Federale di Mercato Aperto (FOMC), l’organo operativo della Federal Reserve (Fed), insieme alla decisione sui tassi di interesse dei fondi federali. Successivamente, giovedì 15 giugno alle 14:15, si terranno le dichiarazioni sulla politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE), durante le quali verranno comunicate le intenzioni della BCE riguardo alla politica monetaria, il tasso sui depositi e la decisione sui tassi di interesse per la zona euro. Le decisioni di politica monetaria delle banche centrali potrebbero causare turbolenze significative anche nel mercato dei cambi valutari, in particolare nel cross tra euro e dollaro (EUR/USD).

Di solito, prospettive positive riguardo ai livelli dei tassi di interesse in un Paese portano a un aumento della domanda della valuta di riferimento. L’aumento dei tassi di interesse rende i titoli di debito del Paese più interessanti per gli investitori, in quanto offrono un rendimento maggiore. Analizzando lo strumento CME FedWatch, si nota un forte aumento nell’aspettativa che i tassi di interesse rimangano invariati, mentre si riduce l’aspettativa di un aumento dei tassi da parte della Fed.

In particolare, il Target Rate in BPS stima al 94% che il risultato sia invariato o che ci sia al massimo un aumento dello 0,25%, mentre il 5,8% prevede un aumento superiore a 25 BPS. Per quanto riguarda la decisione sui tassi di interesse della zona euro (Eurozone Interest Rate Decision), è previsto un aumento dello 0,25%, portando il tasso al 4%.

Dollaro: lo scenario si fa molto incerto

Naturalmente, un tasso di interesse più alto sarebbe favorevole alla valuta di riferimento. Quindi, in un contesto come quello attuale, è particolarmente complesso capire in quale direzione si inclinerà il rapporto tra dollaro ed euro. Tuttavia, è presumibile che in caso di sorprese, ci possa essere un forte movimento da parte dei mercati.

Molti esperti continuano a osservare attentamente il dollaro, che dopo un’accelerazione inaspettata sembra aver interrotto la sua corsa verso l’alto, in attesa delle comunicazioni di mercoledì. Attualmente, l’incertezza riguarda la possibilità che la Fed possa ritenere opportuno interrompere l’aumento dei tassi di interesse, nonostante i dati economici non indichino ancora una contrazione economica tale da garantire una continuazione del trend inflazionistico al ribasso.

EUR/USD, 1W EUR/USD, 1W Grafico a candele settimanali di EUR/USD. Fonte: teletrader.com

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