Il cambio euro-dollaro è ai massimi di sessione dopo i dati contrastati su vendite al dettaglio e prezzi di produzione degli Stati Uniti.
Il cambio euro-dollaro continua ad assistere alla ripresa della moneta unica a seguito dei dati contrastati sulle vendite al dettaglio e i prezzi alla produzione negli Stati Uniti pubblicati sul Calendario Economico.
Nei minuti successivi al rilascio, il cambio euro-dollaro prosegue il recupero sopra area 1.1100, toccando i massimi di sessione a quota 1.1125.
Cambio euro-dollaro positivo dopo vendite al dettaglio, prezzi produzione USA
La performance giornaliera del cambio euro-dollaro ha girato in positivo dopo la pubblicazione dei dati misti sulle vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi alla produzione negli USA.
Le vendite al dettaglio hanno registrato una contrazione dello 0.1% a febbraio, mentre al netto del settore automobilistico aumentano dello 0.3%.
L’indice dei prezzi alla produzione scende in linea con le aspettative, in calo dello 0.2% nel mese di febbraio.
Cambio euro-dollaro post dati USA: livelli chiave
Il cambio euro-dollaro al momento registra un rialzo intraday dello 0.14% a 1.1119. Una rottura al rialzo della resistenza a 1.1218 - il massimo registrato dopo la riunione della BCE il 10 marzo - potrebbe portare l’euro-dollaro verso il target a 1.1339 (massimo del 9 febbraio) e a quota 1.1379, ovvero il massimo del 2016 toccato l’11 febbraio.
Sul fronte ribassista, una correzione in negativo potrebbe incontrare come primo ostacolo il supporto a 1.1043 (SMA a 200 giorni), seguito da 1.1026 e 1.0820 - il minimo post riunione della BCE di marzo.
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