Cambio Euro/Dollaro: analisi del sentiment in attesa market mover USA

Federica Agostini

21 Dicembre 2012 - 12:02

Cambio Euro/Dollaro: analisi del sentiment in attesa market mover USA

Il cambio Euro/Dollaro continua a viaggiare con la volatilità anche dopo la caduta segnata dai dati rilasciati ieri dagli Stati Uniti e rilevati al di sopra delle aspettative.

Durante la notte, il cambio EUR/USD è sceso al di sotto della linea 1.32 per poi recuperare un poco questa mattina, anche se l’unico dato dall’Euro (fiducia dei consumatori tedeschi GFK) ha riportato una lettura al 5.6, contro il 5.9 previsto. Trattandosi del venerdì prima di Natale, oggi sarà una giornata particolarmente intensa sul cambio EUR/USD, con una carrellata di dati dagli Stati Uniti di cui la versione core degli ordini per beni industriali sarà il più impattante.

Dagli Stati Uniti: la luce macro?

Si vede la luce alla fine del 2012 Americano? Fatto sta che durante la giornata di ieri i dati dagli Stati Uniti hanno fatto sorridere i mercati riportando letture più che positive:

  • PIL finale al 3.1% contro il 2.8% previsto
  • Vendite immobili esistenti: il reading migliore dal maggio del 2011
  • Manifatturiero Philly Fed: dopo l’esito negativo del mese scorso raggiunge ieri il massimo di otto mesi.
  • Sussidi per la disoccupazione, unica nota dolente con una lettura inferiore alle attese (361 mila unità contro le 358 mila previste e le 344 della lettura precedente).

Tutto sommato, dagli Stati Uniti è arrivata una nota di positività sul Dollaro che ha spinto il cambio EUR/USD a scendere sotto la linea 1.32

Fiscal cliff: all’impasse il discorso

Se i dati macro sono positivi, quelli sul fiscal cliff non di certo. La situazione politica è ormai all’impasse. Il voto sul provvedimento presentato dalla parte repubblicana è stato rimandato a dopo Natale. Sale, dunque, la tensione politica in America visto che siamo all’ultimo venerdì prima delle feste che in un batter d’occhio potrebbero catapultare l’America verso il "precipizio" 2013.

Eurozona: sentiment positivo, ma non troppo?

Se fino a pochi giorni fa l’Euro sembrava pronto a schizzare verso l’alto, nelle ultime ore invece, la situazione della zona Euro è stata bilanciata dallo slancio del discorso Americano e dai pochi market mover pubblicati nella zona Euro.

Sull’Euro, il sentiment rimane piuttosto positivo, nonostante le scarse prestazioni sul fronte macro. L’Euro non vivrà altre crisi sistemiche grazie alla struttura di centralizzazione che la macchina europea ha messo in moto, inoltre l’altra ragione che determina la positività dei mercati è certamente lo sblocco degli aiuti alla Grecia anche se questi, a detta del ministro greco Stournaras, non saranno sufficienti a mettere la Grecia al riparo dal rischio di default.

Forex: il cambio in attesa dei market mover USA

In questo momento, EUR/USD è scambiato tra 1.3220 e 1.3216, con un minimo raggiunto questa mattina a 1.3193 che ha dato il via ad una fase di consolidamento in cui la linea 1.3170 (rotta durante la notte) continua a funzionare da supporto, mentre 1.3290 è un’importante linea di resistenza.

EUR/USD: market mover USA

  • 14:30 Ordini per beni durevoli (core) - Atteso: -0.2%
  • 14:30 PCE price index (core) - Atteso: 0.1%
  • 14:30 Ordini per beni durevoli - Atteso: 0.2%
  • 14:30 Spese personali - Atteso: 0.4%
  • 14:30 US Introiti personali - Atteso: +0.3%
  • 15:55 US Consumer Sentiment (rivisto) UoM - Atteso: 74.9 punti
  • 15:55 US Aspettative sull’inflazione UoM

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