Grecia: che anno sarà il 2013? Possibile nuovo rischio default?

Come sarà il prossimo anno per la Grecia? Risponde Yannis Stournaras, ministro delle finanze del Paese, il quale spiega i programmi e le aspettative per il 2013 in Grecia, pur sottolineando come in futuro, la permanenza nella moneta unica non sia davvero al sicuro, visto che il rischio di default non possa dirsi realmente scongiurato.

2013: o la va, o la spacca

Grazie agli aiuti ricevuti dalle autorità Europee e dal Fondo Monetario Internazionale, spiega il ministro al Financial Times, la Grecia ha la possibilità di aderire fedelmente al programma, ma il rischio è che il sistema politico si possa trovare in una situazione di ingovernabilità. Stournaras si riferisce al pericolo che deriva dalle tensioni sociali e politiche sollevate dalle pesanti misure di austerity, una vera minaccia per la stabilità della coalizione di centro-sinistra attualmente in carica al governo.

"Ciò che abbiamo fatto sino ad oggi è necessario, ma non è sufficiente per giungere ad una soluzione permanente per la Grecia". Prosegue il ministro: "ciò che serve ora è l’attuazione".

Grecia: l’agenda del prossimo anno

Dal 2013, la Grecia si concentrerà su un programma anti evasione senza precedenti nella storia, ma anche del rigido programma di privatizzazione e del miglioramento delle condizioni di investimento.

Le concessioni e gli aiuti economici che hanno raggiunto la Grecia, conclude il ministro, rappresentano un voto di fiducia nei confronti dell’abilità del governo della Grecia di compiere le riforme strutturali e fiscali necessarie per il Paese.

I mercati promuovono la Grecia, ma...

Il ministro ellenico lancia un monito in direzione dell’ottimismo che ha caratterizzato questi ultimi giorni dei mercati finanziari nei confronti della Grecia. Ieri, dopo la notizia che il debito della Grecia potrà tornare ad essere un collaterale valido per le operazioni di credito della BCE,i tassi di interesse sui bond decennali è seso al minimo di 21 mesi.

Standard&Poor’s ha promosso il rating della Grecia portandolo da default selettivo a B-, con un balzo di ben sei notch, nonostante il rating dei titoli di stato sia ancora a livello "junk" (spazzatura).

...il rischio di default è di nuovo possibile?

Nonostante il rischio rappresentato dai mercati finanziari sia ora allentato, rimane ancora la minaccia di default per la Grecia. Qualsiasi fallimento che impedisca alla Grecia di rispettare i patti con i creditori internazionali, ne comporterebbe un’inevitabile uscita dall’Euro.

Per la Grecia, il 2013 sarà il sesto anno consecutivo di recessione, con una contrazione economica del 4% circa, sebbene secondo le previsioni si inizierà con qualche miglioramento nel quarto trimestre, per poi tornare finalmente alla crescita economica nel 2014. "Vedremo la luce alla fine del prossimo anno" ha commentato il ministro Stournaras: "Il 2013 sarà un anno molto difficile, ma se continuiamo su questo tracciato, riducendo il debito pubblico e ritrovando la competitività, il 2014 ed il 2015 saranno anni più facili".

Che anno sarà il 2013 per la Grecia?

Il prossimo marzo, Atene riceverà gli aiuti economici internazionali destinati alla ricapitalizzazione del settore bancario e alla copertura di 9 miliardi di Euro sul debito del settore pubblico. Sistemate le banche, queste potranno riprendere a prestare (e dunque a far circolare liquidità nell’economia.
I timori per il default della Grecia hanno cominciato ad attenuarsi da quando al Governo è stato approvato il pacchetto di misure di austerity (9.2 miliardi di Euro) per il 2013.

Finito un 2012 burrascoso, non si può certo presagire che il 2013 sarà per la Grecia un anno ricco e prospero. Sentiremo ancora parlare di Grexit?