Divergenza sullo stocastico del grafico a 4 ore di CAD/CHF. Come potrebbe muoversi il prezzo?
Analizzando il cambio CAD/CHF mediante l’utilizzo di un oscillatore, nel caso specifico lo stocastico, si potrà notare come in H4 ci sia un’interessante divergenza rialzista proprio in zona ipervenduto.
Fare trading con lo stocastico
Lo stocastico rientra nella categoria degli oscillatori, strumenti che aiutano il trader nell’analisi grafica ad individuare gli eccessi di breve periodo del mercato mettendo in risalto situazioni di ipervenduto o ipercomprato.
Per un approfondimento è possibile rifarsi alla sezione “oscillatore stocastico”, completa di tutti gli articoli correlati su Forexinfo.it.
Cambio CAD/CHF: è lecito aspettarsi una correzione al rialzo?
Osservando il cross CAD/CHF in H4 si potrà facilmente notare come dal 13 aprile sul massimo in area 0.76 sia partito un trend al ribasso che ha fatto scivolare il prezzo all’attuale livello di 0,7215. Comparando il grafico del prezzo con uno stocastico (14,3,3) è subito evidente come le linee K e D, in zona ipervenduto, permettano di tracciare sui loro minimi una trendline rialzista divergente rispetto al trend ribassista del prezzo.
Siccome la linea del prezzo e quella dello stocastico convergono, il segnale che ne ricaviamo è quello di un long del quale però non abbiamo indicazioni precise circa il timing d’ingresso, il target e lo stop loss. L’ingresso a mercato potrebbe essere segnalato dall’incrocio al rialzo della linea K, più reattiva, con la D.
Attenzione però ad alcuni aspetti importanti:
- il trend è decisamente ribassista infatti il prezzo in tutti i time frame è ben al di sotto della media a 21;
- il prezzo è poco sotto la resistenza statica di area 0.7220;
- il target ricavabile dall’indicazione di un oscillatore è sempre limitato.
Per le ragioni di cui sopra, l’ingresso long sarebbe auspicabile soltanto dopo il breakout di 0.7220 con un target ipotizzabile sulla media mobile esponenziale a 21 periodi relativa al grafico H4 in area 0.7255. Il vantaggio di un’operazione di questo tipo deriverebbe dal fatto che lo stop loss a 0.72, posizionato sotto il minimo della candela precedente, sarebbe molto ravvicinato portando il rapporto risk/reward a 1:1,75.
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