Un vincolo di non concorrenza con Mondadori prevede il non superamento della pubblicazione di 110 libri l’anno. Nel 2016 Rcs libri era stata venduta a Mondadori. A Piazza Affari Rcs a +1,5%, CAI a +2,65%.
Urbano Cairo annuncia che Rcs Mediagroup sta ragionando sul ritorno alla pubblicazione dei libri. Il vincolo di non concorrenza con Mondadori, che ha comprato Rcs libri nell’aprile del 2016 dopo l’ok dell’antitrust, limita la vendita a 110 titoli l’anno. Rcs in borsa segna +1,25%, mentre CAI vola a +2,65% aiutati anche dalla notizia degli utili registrati dalle pubblicità.
Cairo: e se fossero 110 bestseller...
110 è il numero da non superare, ma non è certamente una cifra così bassa, lo stesso Cairo sostiene che se fossero 110 bestseller il guadagno non sarebbe affatto male.
Lo spazio di manovra dunque c’è e dal 2019 il tetto dei 110 titoli l’anno verrà meno. Di conseguenza ci saranno ampi margini di manovra per la pubblicazione dei libri.
Rcs già controlla numerosi periodici, tra cui il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport, con le loro rispettive sezioni online; mentre Cairo Communication, altra società di cui Urbano Cairo è il presidente e che controlla il 59% di Rcs, conta fra le sue aziende La7, divenuta negli ultimi anni sempre più influente nel panorama televisivo italiano.
Il presidente e amministratore delegato di Rcs Mediagroup ha detto di essere molto interessato al settore dei libri e che non avrebbe mai voluto vendere Rcs libri. Dunque un ritorno in questo settore è fisiologico, considerando anche la natura delle altre aziende controllate dal gruppo di Cairo.
Buoni gli utili sulle pubblicità, il titolo è positivo a Piazza Affari
L’entusiasmo dell’idea di tornare a pubblicare libri è probabilmente dovuta anche alle buone notizie che arrivano dagli utili provenienti dalle pubblicità.
I proventi nel terzo trimestre sono stati superiori del 3,4% rispetto al periodo corrispondente del 2016 e ci sono ottime previsioni per l’ultimo trimestre del 2017, sembra che a settembre il dato si sia attestato a +10%.
Urbano Cairo spiega che tali introiti sono dovuti all’ottima qualità dei servizi erogati, che ha portato le aziende ad aumentare i propri investimenti in pubblicità del 10%, consi del buon lavoro svolto.
Il titolo di Rcs a Piazza Affari segna un +1,25%, ogni azione è valutata 1,30€; mentre il titolo di Cairo communication sorprende e vola a +2,65% portando il valore delle sue azioni a 4,41€ l’una.
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