COP26: nasce la Global Energy Alliance. Cos’è e quanto ci costa?

Riccardo Lozzi

03/11/2021

03/11/2021 - 16:03

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In occasione della COP26 è stata istituita la Global Energy Alliance for People and Planet, il fondo per la transizione energetica destinato ai Paesi i via di sviluppo. Ecco quanto costerà all’Italia.

 COP26: nasce la Global Energy Alliance. Cos’è e quanto ci costa?

Il 2 novembre, in occasione della terza giornata della COP26 di Glasgow, è stata lanciatao ufficialmente il programma economico «Global Energy Alliance for People and Planet».

Il fondo è stato avviato con un budget di 10 miliardi di dollari, ma punta ad arrivare nei prossimi 10 anni a gestire 100 miliardi di dollari combinando capitale pubblico e privato.

Lo scopo è accelerare gli investimenti nella transizione ecologica, con una particolare attenzione per lo sviluppo delle energie rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo.

I tre principali obiettivi fissati dalla Global Energy Alliance, come è stato dichiarato durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, riguardano la possibilità di scongiurare la produzione di oltre 3 miliardi di tonnellate di gas serra, estendere l’utilizzo di energia pulita a 1 miliardo di persone svantaggiate e creare 150 milioni di nuovi posti di lavoro nel settore della green economy.

Cos’è la Global Energy Alliance e quanto costerà all’Italia

L’Alleanza conterrà al suo interno attori privati attivi nel campo della filantropia, come ad esempio Rockefeller Foundation, Ikea Foundation, Bezos Earth Fund, insieme a diverse istituzioni finanziarie internazionali, tra cui la Banca Mondiale e la Banca Europea per gli Investimenti, oltre ad alcuni Governi nazionali.

Nel novero di questi ultimi è presente, con Regno Unito e Danimarca, anche l’Italia. Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha dichiarato che il nostro Paese è pronto a partecipare con una donazione iniziale di 10 milioni di dollari.

Il titolare del MITE ha affermato che una cifra che si aggira tra i 3 e i 4 milioni di euro verrà stanziata per rendere permanente lo Youth4Climate, così da favorire la partecipazione costante dei giovani di tutto il mondo alle tematiche del cambiamento climatico.

Per quanto riguarda le fondazioni private, Rockefeller e Ikea, attraverso uno sforzo congiunto, sono pronte a versare 1 miliardo di dollari all’interno del fondo. A questi si aggiungono 500 milioni di dollari da parte di Bezos Earth Fund.

Il fondo leader per la giustizia climatica nato dalla COP26

La Global Energy Alliance for People and Planet dovrebbe ricoprire il ruolo di leader globale per il perseguimento della giustizia climatica.

Questo principio mira a risolvere una delle maggiori distorsioni economico-sociali che si è creata negli ultimi decenni, per cui gli Stati più poveri, e meno responsabili delle emissioni inquinanti nel mondo, rischiano di pagare il prezzo più alto per le conseguenze del riscaldamento globale.

Le aree economiche in cui si registrano le maggiori problematiche legate al cambiamento climatico e che saranno principalmente coinvolte in questi investimenti sono quindi Africa, Asia e America del sud.

Queste Regioni, nei piani della GEAPP, saranno quelle che dovranno riuscire a creare importanti opportunità per la propria crescita economica grazie ai finanziamenti per lo sviluppo dell’energia green.

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