CETA con Canada: cos’è, cosa prevede e cosa cambia con l’accordo? Le conseguenze

CETA con Canada: cos’è, cosa prevede e cosa cambia con l’accordo. Le conseguenze - L’accordo CETA è stato appena approvato dal Parlamento europeo. Ma quali conseguenze avrà tale approvazione? Cerchiamo innanzitutto di capire meglio cos’è il CETA con il Canada, cosa prevede e cosa cambia con l’entrata in vigore dell’accordo.

Prima di capire cos’è il CETA e cosa prevede occorre ricordare come alla fine di ottobre 2016 tale trattato commerciale di libero scambio tra Canada e UE, sia stato bloccato per intervento della Vallonia, la quale ha poi ceduto davanti le numerose pressioni internazionali riaprendo le porte all’accordo con il Canada. Ma cos’è il CETA, cosa prevede e cosa cambia con l’approvazione dell’accordo da parte del Parlamento europeo?

Il via libera all’accordo CETA con il Canada, appena rilasciato per mano del Parlamento UE, non avrà immediate conseguenze poiché, come abbiamo più volte ribadito, il trattato necessiterà dell’approvazione dei singoli parlamenti anche se, nelle sue parti più importanti entrerà in vigore a marzo prossimo. Cerchiamo allora di capire cos’è il CETA con il Canada, cosa prevede e cosa cambia con l’introduzione dell’accordo.

Ora che l’approvazione del Parlamento europeo è giunta, sono molti a chiedersi che cosa stia accadendo. L’accordo CETA con il Canada non ha mai avuto vita facile date le enormi contrapposizioni che ha dovuto affrontare almeno fino ad oggi, quando è sopraggiunto l’ok da parte del Parlamento UE. Vediamo allora cos’è il CETA, cosa prevede e cosa cambia ora che è stato approvato. Quali conseguenze?

CETA con Canada: cos’è, cosa prevede e cosa cambia con l’accordo. Le conseguenze

Ora che il Parlamento europeo lo ha approvato, molti sono tornati a chiedersi ancora una volta cos’è il CETA, cosa prevede e cosa cambia con la sua entrata in vigore. L’accordo CETA, letteralmente Comprehensive Economic and Trade Agreement, è un imponente trattato di libero scambio tra Canada e Unione Europea che ha come scopo l’abbattimento di circa il 98% delle barriere commerciali tra i due blocchi.

L’accordo CETA trae origine dalla conferenza di Ottawa del 2004 tenutasi appunto tra Canada e UE, nella quale entrambe le parti hanno concordato la necessità di un nuovo trattato commerciale di libero scambio. Ma cosa prevede il CETA con il Canada? I negoziati sono iniziati solo nel 2009 e si sono conclusi nel 2014. Da quel momento è iniziato il lungo processo di approvazione da parte dei singoli paesi fino al blocco da parte della Vallonia di ottobre, che ha portato ancora una volta a chiedersi davvero cos’è il CETA.

Dopo numerose pressioni internazionali la Vallonia ha ceduto e Justin Trudeau - premier del Canada - i presidenti del Consiglio e della Commissione Europea - Tusk e Juncker - e il premier slovacco Robert Fico hanno firmato l’accordo di libero scambio e la SPA ossia l’intesa politica e strategica. Cos’è il CETA con il Canada e cosa prevede comincia ora ad essere più chiaro, ma la domanda è cosa cambia ora che l’accordo è stato approvato e quali conseguenze ci saranno?

Accordo CETA: cos’è, cosa prevede e cosa cambia per il Canada. Le conseguenze

I sostenitori dell’accordo CETA sono convinti che esso aumenterà il commercio Canada-UE del 20%. L’economia del Canada, sempre secondo i più forti sostenitori dell’accordo, crescerà di circa 9 miliardi di dollari americani l’anno grazie all’accordo CETA. Per il Canada esso è estremamente importante soprattutto per ridurre la sua dipendenza dai confinanti Stati Uniti. Ecco cos’è il CETA, cosa prevede e cosa cambia per i canadesi con l’approvazione del trattato.

Accordo CETA con Canada: cos’è, cosa prevede e cosa cambia per l’UE. Le conseguenze

Sempre secondo i tifosi del trattato di libero scambio, l’accordo CETA sarà anche in grado di rilanciare l’economia europea di 12 miliardi di euro l’anno. Per l’UE il CETA rappresenta non solo il primo patto commerciale con un paese del G7, ma anche e soprattutto un successo fondamentale dato che in questo momento storico la credibilità del blocco è ai minimi storici soprattutto a causa della Brexit, ossia la decisione del Regno Unito di abbandonare l’Unione Europea dopo ben 43 anni di adesione. Ecco, insomma, cos’è il CETA, cosa prevede e cosa cambia per l’UE con la sua approvazione.

Come già accennato, moltissime barriere doganali saranno eliminate grazie all’accordo CETA. Alle imprese europee sarà poi garantita la partecipazione in gare d’appalto pubblico in Canada e stessa cosa sarà garantita al paese nordamericano in Europa. I titoli professionali saranno reciprocamente riconosciuti e sarà introdotta anche la tutela su alcuni marchi agricoli e alimentari tipici. Cos’è il CETA, cosa prevede e cosa cambia con la sua approvazione dovrebbe ora essere più facile da intuire.

Accordo CETA con Canada: cos’è, cosa prevede e cosa cambia. I motivi delle proteste

Oltre ai sostenitori dell’accordo non sono mancati coloro i quali si sono scagliati con veemenza contro il trattato di libero scambio. L’obiettivo principale delle proteste contro il CETA rimane il sistema di protezione degli investimenti delle società estere. Ma cos’è il CETA con il Canada, o meglio, cosa cambia davvero per gli investitori tramite l’accordo?

Il CETA con il Canada prevede i cosiddetti ISDS, ossia le clausole per la risoluzione delle controversie tra investitore e stato. Tali clausole dell’accordo CETA consentono all’investitore danneggiato di fare causa a uno stato davanti ad un arbitrato internazionale permanente composto da giudici canadesi ed europei.

I critici dell’accordo CETA con il Canada hanno sottolineato come tali disposizioni potrebbero essere abusate dalle compagnie internazionali per dettare legge ad esempio sugli standard ambientali. Il primato delle autorità pubbliche sarà messo da parte a favore dell’alta finanza e le regole del mercato saranno dettate dai giocatori, secondo quanto denunciato dai manifestanti contrari all’intesa. Insomma, tra favorevoli e contrari ecco cos’è il CETA, cosa prevede, cosa cambia e quali saranno le conseguenze dell’accordo di libero scambio tra Canada e Unione Europea.