L’economia tedesca dovrebbe riuscire a riprendersi nel secondo trimestre con un andamento più veloce rispetto a quello che ha caratterizzato i primi tre mesi di quest’anno. Tuttavia, la crisi del debito nella zona Euro continua ad essere un rischio significativo. È quanto rilasciato dalla Bundesbank, banca centrale tedesca, in una nota questo martedì.
La ripresa, scrive la Bundesbank, potrebbe essere supportata sia dal recupero del settore delle costruzioni, in miglioramento dopo i ritardi dell’inverno, sia da quello industriale.
In Germania, la combinazione di un’economia forte nelle esportazioni assieme ad un percorso di riforme strutturali avviato nella prima parte del decennio, ha contribuito a mantenere il paese lontano dagli effetti della crisi del debito che negli ultimi tre anni ha distrutto diverse economie.
I dati rilasciati la scorsa settimana dalla Germania mostrano come il paese sia l’unico ad essere cresciuto nel primo trimestre. Nel complesso, il blocco delle 17 nazioni ha subito un declino dello 0.2% segnando così il sesto trimestre consecutivo di contrazione economica.
Per questo secondo trimestre, "si prevede un rafforzamento della crescita" ha detto la banca di Francoforte. Non soltanto il ripartirà il settore delle costruzioni, paralizzato dall’inverno, ma allo stesso tempo "il notevole incremento degli ordini industriali dopo un debole inizio d’anno genera la speranza per l’aumento delle esportazioni e degli investimenti", i due settori trainanti dell’economia tedesca.
Nel mese di marzo i dati sugli ordini al settore manifatturiero sono stati piuttosto sorprendenti, con una crescita del 2.2% su base mensile contro il declino atteso degli analisti dello 0.5%.
La crisi dell’euro, tuttavia, rimane un rischio costante e significativo, conclude la Bundesbank:
In luce della pessima situazione economica in una parte significativa della zona Euro e dei problemi collegati alla crisi del debito sovrano, i rischi per l’intera economia [della Germania] rimangono elevati.
| Fonte: WallStreetJournal |
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