La Brexit sta per diventare realtà e ancora ci si chiede quale sia la vera volontà dei cittadini inglesi. Molte le campagne anti-Brexit, tra cui una protesta organizzata per fine marzo e che conta migliaia di persone.
La Brexit è una delle questioni più discusse degli ultimi mesi e mentre ci si chiede quali saranno le conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ci si interroga anche su cosa vogliono i cittadini inglesi.
Molte sono state le campagne anti-Brexit condotte da quei cittadini e quelle associazioni che ancora non si rassegnano al fatto che il Regno Unito non farà più parte dell’UE.
Il Regno Unito, dunque, si prepara a lasciare l’UE con la scadenza per l’attivazione dell’articolo 50 fissata per la fine di marzo che segnerà anche l’inizio ufficiale delle trattative per lasciare l’Unione Europea.
Per la stesso periodo, che coincide anche con il 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma che ha dato vita alla CEE, è stata lanciata una marcia
dalla Unite for Europe per chiedere al Parlamento di far sì che il Regno Unito non lasci l’Europa.
Brexit: la marcia per chiedere di restare in Europa
La Brexit è una di quelle questioni che ha diviso fin da subito l’opinione pubblica nazionale ed internazionale e, nonostante sembri ormai inevitabile, sono molte le associazioni e i cittadini inglesi che ancora non si rassegnano ad abbandonare l’UE.
Questo anche perché il risultato del referendum per uscire dall’Unione Europea ha spaccato esattamente a metà il popolo del Regno Unito, con i voti a favore del leave che si sono attestati su un valore del 52% e quelli per il remain che invece erano al 48%.
Nel corso dei mesi scorsi, sono state diverse le manifestazioni organizzate proprio per dissuadere il governo inglese dall’abbandonare l’Unione Europea.
E proprio nell’ambito delle campagne anti-Brexit, per il 25 marzo è stata pianificata una marcia che si svolgerà a Londra e che partirà da Hyde Park per arrivare fino al Parlamento.
L’iniziativa è stata lanciata da Unite for Europe con lo scopo di chiedere al Governo di bloccare il processo di abbandono dell’Unione Europea ed è stata fissata proprio per il 25 marzo perché in quella data ricorre il 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma.
Marcia anti-Brexit: in quanti parteciperanno?
A supportare la marcia saranno oltre 26 mila persone che si prefiggono lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e i cittadini sui benefici del restare nell’Unione Europea. E il numero potrebbe anche crescere.
Peter French, uno dei rappresentanti di Unite for Europe, ha dichiarato che Theresa May si sta concentrando solo su quel 52% che ha espresso la volontà di abbandonare l’Unione Europea, ma che c’è un 48% che vuole rimanere.
La marcia è rivolta a tutti, anche a coloro che erano in dubbio o magari hanno votato a favore, ma che adesso si rendono conto che abbandonare il Mercato Unico non è ciò per cui avevano votato.
Nessuna delle proteste portate avanti finora ha sortito alcun effetto e la volontà del Governo del Regno Unito è quella lasciare l’Unione Europea dal 2019.
La marcia, però, ha lo scopo di far conoscere al Governo quanta gente ha votato a favore del remain, soprattutto a quei membri del Parlamento che non sono a favore dell’abbandono dell’Unione Europea, in modo convincerli a fermare la Brexit.
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