Borse europee, alta volatilità. Euro-dollaro sopra quota 1.14

Flavia Provenzani

14/05/2015

Le borse europee oscillano tra guadagni e perdite; gli investitori osservano i movimenti dell’euro sopra quota 1,14 e gli sviluppo della crisi del debito della Grecia.

Borse europee, alta volatilità. Euro-dollaro sopra quota 1.14

Le borse europee alternano guadagni e perdite giovedì mentre gli investitori cercano di assimilare i movimenti dell’euro, i risultati trimestrali societari e gli sviluppi sulla crisi persistente del debito in Grecia.

Lo Stoxx Europe 600 è sceso fino a -0,9%, per poi tornare in territorio positivo ed oscillare intorno a 396,57, in crescita dello 0,3%; focus sul settore delletelecomunicazioni.

Telefonica SA è scesa dello 0,9%; gli analisti evidenziano una prestazione poco brillante nelle operazioni interne della società. Il profitto trimestrale complessivo è salito a 1,8 miliardi di euro.

I titoli di TalkTalk Telecom Group plc sono tra i componenti dello Stoxx 600 i miglior performer, in crescita del 4,5%, con la società che ha alzato il target sulle entrate.

I principali indici azionari hanno oscillato entrando e uscendo dalla zona rossa, con un volume complessivo di scambio inferiore a causa della chiusura di alcune borse europee per festività.

A Parigi, il CAC 40 è in rialzo dello 0,7% a 4,994.22, e a Londra, il FTSE 100 è salito dello 0,2% a 6,961.17.

Tedesco DAX 30 ha guadagnato lo 0,8% a 11,440.10 dopo essere caduto di ben l’1,2% , con l’euro che saliva sopra quota 1,14 dollari (EURUSD) per la prima volta dalla fine di febbraio.

Il recente rafforzamento dell’euro è stato fonte di pressione per i titoli azionari, in particolare per il mercato tedesco incentrato sulle esportazioni. L’euro è salito grazie al dollaro che continua a subire i dati deludenti sulle vendite al dettaglio.

I dati hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve dovrà attendere ancora prima di dare il via al rialzo dei tassi di interesse.

L’euro in tarda mattinata è tornato per breve tempo sotto quota 1,14 dollari dopo che il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis ha dichiarato che il rimborso del debito della Grecia alla Banca centrale europea dovrebbero essere rimandato ad "un futuro lontano".

Atene martedì ha rimborsato 750 milioni di euro del prestito al Fondo Monetario Internazionale, andando ad attingere fondi dai conti di emergenza.

L’indice greco Athex è salito, in aumento dell’1,7% a 842.08. I prezzi delle obbligazioni della Grecia sono rimasti elevati, spingendo il rendimento sul debito a due anni giù di 25 punti base al 19,71%, e il rendimento a 10 anni in calo di 5 punti base al 10,34%.

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