La generale euforia di Piazza Affari dovuta al varo del Quantitative Easing da parte della BCE risulta amplificata nel settore delle TLC dove Telecom vola sulla scia delle decisioni di Portugal Telecom e Hutchinson: ecco cosa sta succedendo.
Anche oggi la seduta di Piazza Affari sembra destinata ad avere segno positivo dal momento che la palazzo Mezzanotte continua a godere degli effetti positivi del varo del quantitative easing da parte della BCE. Al momento (rilevazione delle 11.15) l’indice FTSE Mib si attesta a 20615.94 con una variazione del +0.71 (su cui pesa il cattivo andamento dei titoli delle Banche Popolari).
Oltre a TOD’S che guadagna oltre il 5% per effetto dei risultati, pubblicati ieri, sul fatturato del quarto trimestre 2014, è particolarmente positivo l’andamento dei titoli del settore TLC con il titolo Telecom Italia che, dopo essere entrato in volatilità segna ora (rilevazione delle 11.00) un rialzo del 5.08% a 1,023, dopo aver raggiunto il nuovo massimo dell’anno a 1,049, con scambi a 8 milioni di pezzi, da una media giornaliera di 31 milioni.
Al di là dell’onda lunga dell’acquisto in larga scala di titoli di stato messo in campo dalla banca centrale Europea, sono però altre le ragioni che stanno determinando il buon andamento di Telecom. Ecco quali sono.
Portugal Telecom
Nell’assemblea dei soci tenutasi ieri la compagnia telefonica portoghese Portugal Telecom Sgps ha approvato (fonte Bloomberg) con una maggioranza del 97,81%, in rappresentanza del 44% del capitale, la vendita degli asset portoghesi di OI alla Altice, società posseduta dal milionario Patrick Drahi che aveva precedentemente offerto 7,4 miliardi di euro. Questa decisione avrà l’effetto di rafforzare OI e potrebbe avere effetti positivi nella trattativa su Tim Brasil in cui Telecom Italia vorrebbe vendere a OI la propria controllata sudamericana.
Hutchinson
Il mercato delle TLC è però in fermento anche per un altro motivo: sono state, infatti, confermate le indiscrezioni riguardanti la chiusura dei negoziati esclusivi tra Hutchinson Wampoa e la spagnola Telefonica, per la cessione dell’operatore inglese O2. O2 è attualmente controllato dal gruppo spagnolo che ha intenzione di cederlo: per l’acquisizione Hutchinson ha offerto 13,5 miliardi in sterline, un’operazione, questa che renderebbe il gruppo di Hong Kong il primo operatore mobile del Regno Unito. Da questa operazione Telefonica ha affermato che potrà ricavare ulteriori vantaggi che gli consentiranno di rafforzare la propria flessibilità finanziaria, dopo quelli già ottenuti dal consolidamento in Germania e dall’acquisizione di Gvt in Brasile.
Gli effetti su Telecom
Dopo le decisioni dell’assemblea dei soci della Portugal Telecom Sgps gli operatori finanziari reputano più realistica e più vicina l’ipotesi di un’acquisto di Tim Brasil da parte del Grupo OI.
Non solo, anche le scelte di Hutchinson, rilevano un importante cambio di passo, dal momento che il gruppo di Hong Kong passa di fatto, da una strategia difensiva a una strategia offensiva e la sua prossima mossa potrebbe realizzarsi in Italia, dove Hutchinson controlla già H3G e dove potrebbe concretizzarsi un consolidamento del settore mobile Il consolidamento del mobile che, oltre a ridurre la pressione sui prezzi, consentirebbe a tutti gli operatori di aumentare i profitti.
Infine, Macquarie ha confermato il rating positivo "outperform" su Telecom Italia alzando il target price a 1,1 euro per azione da 1,05 euro. Si tratta di un ulteriore elemento a cui imputare il buon andamento del titolo nella seduta di oggi, dal momento che secondo gli analisti finanziari, Telecom può essere considerata per il 2015 "top pick".
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