Borsa Italiana: i tre titoli in ipercomprato

Ufficio Studi Money.it

4 Marzo 2019 - 09:02

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La giornata si apre all’insegna del rialzo per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it oggi si è focalizzato su alcuni titoli quotati a Piazza Affari che nelle ultime sedute hanno registrato un eccesso di momentum. Focus su Moncler, Snam e Ferrari

Borsa Italiana: i tre titoli in ipercomprato

L’indice FTSE Mib apre la seduta in rialzo dello 0,49%, attestandosi a 20.809,50 punti.

La precedente ottava si è conclusa con un ulteriore rialzo delle Borse europee con l’indice italiano che ha ridotto lievemente i guadagni sul finale con un +0,17% in chiusura di contrattazioni.

Sembra quindi continuare l’uptrend in atto da inizio anno e ad allentare le tensioni sul mercato sono stati da una parte i buoni segnali emersi dal PMI manifatturiero Caixin cinese salito a 49,9 punti a febbraio dai 48,3 di gennaio e dall’altra le parole del Presidente della Fed, Jerome Powell, che ha ribadito che l’economia statunitense gode di un buono stato di salute, con assenza di segnali di eventuali pressioni al rialzo sull’inflazione.

In questo contesto l’Ufficio studi di Money.it si è focalizzato su tre titoli che nelle ultime sedute stanno mostrando i miglioramenti più marcati nella loro struttura tecnica:

  • Moncler: il titolo, che venerdì scorso ha primeggiato tra le blue chip Moncler segnando una performance positiva pari all’11,06% dopo i conti 2018 ha beneficiato inoltre della conferma del rating buy da parte di Jefferies, Kepler Cheuvreux ed Equita SIM. A livello tecnico i corsi hanno violato una trendline discendente di lungo periodo che oltre a rafforzare il quadro tecnico rialzista permettono al titolo di puntare ai 40 euro per azione. Prima di implementare qualsiasi strategia long bisognerà però attendere che l’oscillatore RSI si scarichi dall’area di ipercomprato.
  • Snam: venerdì scorso il titolo ha disegnato la prima candela ribassista dopo le 6 consecutive positive. L’oscillatore RSI ancora in area di ipercomprato nonostante la flessione dell’ultima seduta farebbe pensare che un movimento correttivo possa essere imminente. A tal proposito va evidenziato il supporto a 4,20 euro che, se raggiunto, potrebbe attirare nuovi compratori a mercato.
  • Ferrari: nella precedente seduta il titolo si è attestato a 114,70 euro, oltrepassando definitivamente la trendline discendente di lungo periodo che per tutto febbraio ha intrappolato i prezzi in area 110-113 euro. La view positiva è stata quindi rafforzata e un eventuale pullback sul livello precedentemente rotto, dato l’oscillatore RSI in area di ipercomprato, potrebbe fornire un ingresso in direzione long. Obiettivo di profitto identificabile in area 120 euro.

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