Seduta iniziata con il segno più sul FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it ha individuato situazioni grafiche interessanti su Moncler, Leonardo e Campari
Apertura sull’onda degli acquisti sul FTSE Mib, che si apprezza dello 0,91%, attestandosi a 18.813,82 punti.
A contribuire ai rialzi è l’accordo informale tra Roma e Bruxelles trovato sulla manovra di bilancio italiana (per approfondire). Lo spread tra BTP e Bund è in netto calo a 256,3 punti base.
In questo scenario, l’Ufficio Studi di Money.it fornisce la consueta panoramica sui titoli più interessanti da tenere monitorati per oggi:
- Moncler: i corsi hanno formato un pattern di bullish harami in un contesto di minimi annuali, con i low del 17 dicembre scorso che hanno toccato la soglia dei 26,07 euro. La validità di tale figura è corroborata dalla divergenza di inversione rialzista che si osserva sul RSI settata a 14 periodi. Una conferma di tale segnale si avrà con il superamento da parte del fronte rialzista di quota 28,25 euro. Tale soglia corrisponderebbe inoltre con il test del livello statico lasciato in eredità dai minimi dello scorso 25 ottobre. Si potrebbero quindi valutare strategie di matrice long sopra quota 28,50 euro.
- Leonardo: nella seduta di ieri i corsi hanno reagito a ridosso del supporto posto a 8 euro ad azione. Sebbene i prezzi si trovino in un contesto di downtrend, si potrebbero valutare strategie di stampo long al superamento di quota 8,20 euro, con l’obiettivo di portare le quotazioni fino al livello statico di 8,806 euro. A corroborare tale ipotesi si inserisce la divergenza di inversione bullish sull’oscillatore RSI settato a 14 periodi.
- Campari: i prezzi hanno fornito un segnale ribassista con la rottura dei supporti di breve periodo a 7,50 euro. A livello operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice short in contro-tendenza, nel caso in cui oggi le quotazioni dovessero spingersi al di sotto di 7,42 euro. L’obiettivo dell’operazione si potrebbe individuare a quota 7,1520 euro, dove transita la media mobile a 50 giorni e il supporto statico ereditato dallo scorso 31 luglio.
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