Borsa Italiana: le strategie operative di martedì 2 aprile

L’indice FTSE Mib apre la seduta in rialzo dello 0,12%, attestandosi a 21.532,50 punti.

Gli investitori continuano a guardare con ottimismo ai colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti in agenda per questa settimana a Washington. Pechino ha deciso di estendere la sospensione dei dazi sulle auto e sulle componenti prodotte dagli Usa per facilitare le negoziazioni commerciali tra le parti.

Sempre per quanto riguarda la Cina, ieri buone notizie sono arrivate anche dal PMI Caixin manifatturiero che è tornato sopra la soglia critica dei 50 punti a marzo, in territorio di espansione per la prima volta da quattro mesi. Il dato è salito a 50,8 punti dai 49,9 di febbraio, confermando il recupero del comparto nel Paese asiatico e attestandosi sui massimi da ottobre.

Non hanno invece prodotto un impatto significativo sul mercato i PMI manifatturieri dell’Eurozona di marzo, che si è attestato a 47,5 punti, in discesa dai 49,3 punti di febbraio.

Per quanto riguarda Piazza Affari, l’Ufficio studi di Money.it ha condotto un’analisi su alcuni titoli del FTSE Mib che presentano i migliori spunti tecnici per l’operatività odierna:

• Saipem: ieri, sulle ipotesi di cessione del drilling, il titolo ha segnato una performance del 2,33%. Secondo la stampa il gruppo sarebbe in trattative per vendere sia la divisione drilling offshore sia quella onshore con transazioni separate. A livello tecnico i corsi hanno però disegnato una candela dalle implicazioni ribassiste, a seguito dell’apertura in gap up. Un ritorno sul supporto statico a 4,50 euro potrebbe favorire l’implementazione di strategie long con obiettivo identificabile a quota 5 euro.

• Unicredit: Goldman Sachs ha inserito il titolo nella propria Conviction List, confermando la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 18,20 euro. Con il balzo registrato ieri i corsi si sono riportati al di sopra di una resistenza statica di lungo periodo lasciata in eredità dai massimi segnati dal mese di novembre. Operazioni long ai livelli attuali avrebbero come obiettivo ambizioso area 14 euro.

• Prysmian: Goldman Sachs ha ridotto la raccomandazione a neutral da buy e il prezzo obiettivo a 17,5 euro da 21. I corsi proseguono in sostanziale lateralità al di sopra di un supporto statico di medio periodo. Un eventuale segnale di forza dai livelli attuali avrebbe come primo obiettivo la media mobile semplice a 50 giorni, ora transitante a 17,79 euro.