Bonus arredi: i chiarimenti video dell’Agenzia delle Entrate

Vittoria Patanè

10/11/2013

Tramite un video pubblicato su You tube, l’Agenzia delle Entrate fornisce ai contribuenti tutti i chiarimenti relativi al bonus arredi

Bonus arredi: i chiarimenti video dell’Agenzia delle Entrate

Venerdì scorso l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo canale You Tube una guida online esplicativa sul Bonus Arredi, la detrazione Irpef al 50% prevista per chi acquista mobili o elettrodomestici per arredare un immobile ristrutturato.

Ecco le linee guida diramate dall’Ade.

Chi può usufruirne?

La detrazione, ripartita in 10 anni, è pari al 50% delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 e va calcolata su un importo massimo di 10 mila euro.

Potrà avere accesso al bonus chiunque effettui interventi di ristrutturazione sulla singola abitazione o su parti comuni di edifici condominiali. In questo secondo caso, il bonus sarà valido per:

  • guardiole,
  • alloggio del portiere,
  • sale condominiali,
  • lavatoi,
  • altre parti comuni.

Le scadenze

L’Agenzia delle Entrate sottolinea che le spese per i lavori di ristrutturazione che danno diritto al bonus mobili sono quelle sostenute dal 26 giugno 2012, mentre la detrazione al 50% spetta per le spese di mobili ed elettrodomestici (classe A e A+) sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013. Sono compresi inoltre gli elettrodomestici per i quali non è ancora obbligatorio indicare la classe energetica, nonché le spese di montaggio e trasporto.

Come ottenere il bonus?

Condizione imprescindibile per ottenere il bonus è l’aver iniziato in precedenza i lavori di ristrutturazione, anche se essi non sono stati pagati prima dell’acquisto degli elettrodomestici. Sarà sufficiente infatti presentare i documenti che attestino la data di inizio lavori o una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Ricordiamo inoltre che per poter accedere al bonus, tutti i pagamenti devono essere stati effettuati tramite bonifico bancario, bonifico postale, carta di credito o bancomat. Non saranno compresi nel bonus i pagamenti emessi tramite assegni e contanti.

Il bonifico bancario dovrà contenere i seguenti dati:

  • causale del versamento,
  • codice fiscale di chi usufruisce della detrazione,
  • Partita IVA o Codice fiscale del soggetto a favore del quale viene emesso il bonifico.

Di seguito, ecco il video pubblicato dall’ADE:

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