Bonus 80 euro e scadenze Tasi: novità e emendamenti al Dl Irpef

Simone Casavecchia

4 Giugno 2014 - 09:26

Dall’estensione del bonus alle famiglie numerose, alle finestre per la Tasi, fino ai tagli alla RAI: tutti gli emendamenti in discussione al Senato

Bonus 80 euro e scadenze Tasi: novità e emendamenti al Dl Irpef

Da poco iniziata a Palazzo Madama la riunione della Commissione Bilancio e Finanze del Senato, che dovrebbe concludere i lavori parlamentari per gli emendamenti relativi al quello che è passato agli onori della cronaca come il Decreto Legge Irpef. Le novità e gli argomenti al centro dell’attenzione dei senatori sono l’estensione del Bonus da 80 euro a categorie di contribuenti già avvantaggiate da altri sgravi fiscali (come disoccupati e famiglie numerose); la regolamentazione dei periodi utili al pagamento della Tasi e i tagli previsti in RAI. La discussione in Senato è fissata per le 9.30.

Bonus 80 euro
Anche in base alle dichiarazioni rilasciate ieri pomeriggio dal relatore del provvedimento, il senatore Antonio D’Alì (Ncd) il bonus di 80 euro potrebbe essere esteso anche alle famiglie numerose, ovvero a quei nuclei familiari monoreddito con almeno 3 figli a carico. A tal proposito il Governo ha segnalato il problema delle coperture: servirebbero, infatti, 60-70 milioni di euro che l’esecutivo sta cercando di trovare per finanziare la misura, richiesta a gran voce soprattutto dal Ncd.

IRAP
Anche qualora dovesse essere resa effettiva l’estensione del Bonus da 80 euro per altre fasce di contribuenti, il taglio della tassa sulle aziende dovrebbe essere confermato al 10%, senza subire consistenti variazioni.

Scadenze Tasi
Già presentato ieri dai rappresentanti dell’esecutivo, un emendamento che prevedrebbe lo slittamento del pagamento della Tasi a Ottobre, per i cittadini dei Comuni che non hanno ancora deliberato sulle aliquote. La novità più importante a riguardo è che dall’anno prossimo sarà possibile pagare la nuova tassa sui servizi indivisibili grazie a dei modelli precompilati. Per quanto riguarda quest’anno, invece, il Governo ha previsto tre finestre: pagamento della prima rata della tassa entro il 16 Giugno, per i cittadini dei Comuni che hanno stabilito le aliquote e le hanno rese note entro il 23 Maggio sul portale del Federalismo Fiscale; pagamento della prima rata della Tasi entro il 16 Ottobre, per i cittadini dei Comuni che non hanno ancora deliberato sulle aliquote e che lo faranno entro il 19 Settembre e, infine, pagamento dell’imposta entro il 16 Dicembre, con aliquota base dell’uno per mille, per i cittadini di quei Comuni che non avranno stabilito le aliquote neanche entro il 19 Settembre prossimo.

Tagli RAI
Confermato il taglio da 150 milioni di euro, una tantum, all’azienda televisiva pubblica, come viene confermata anche la possibilità di vendere quote di RAI Way, la società del gruppo RAI che gestisce le infrastrutture per la trasmissione e la diffusione dei programmi televisivi, pur ottenendo garanzie circa la continuità del servizio. Alcuni emendamenti relativi alla RAI richiedono però di escludere dai tagli le società partecipate e evitare la chiusura delle sedi regionali che, in base alle proposte avanzate in Senato, dovrebbero continuare ad avere redazioni proprie e tutte le strutture necessarie per produrre servizi.

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