Bonus cultura, 500 euro per i diciottenni: come funziona, a chi spetta e come richiederlo

Simone Micocci

21/03/2023

12/10/2023 - 09:24

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Bonus cultura, in attesa delle novità previste per il 2024 hanno diritto ai 500 euro da spendere per libri, concerti e cinema i nati nel 2004. Di seguito le istruzioni per richiederlo e spenderlo.

Bonus cultura, 500 euro per i diciottenni: come funziona, a chi spetta e come richiederlo

Il bonus Cultura, conosciuto anche come bonus 18 anni, al momento può essere richiesto - e speso - solamente da coloro che sono nati nel 2004.

Siamo dunque arrivati alla settima edizione del bonus 18 anni, iniziativa volta a promuovere la cultura tra i più giovani mettendo a loro disposizione un buono da 500 euro da spendere solamente per alcuni beni e servizi.

La richiesta del bonus cultura, per il quale vi è a disposizione un’apposita applicazione - la 18app - può essere dunque fatta da tutti quei ragazzi che hanno compiuto i 18 anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022, nati appunto nel 2004, a patto che ne soddisfino i requisiti richiesti per l’accesso alla misura.

Ci sono però delle scadenze di cui tener conto, in quanto se non rispettate possono portare alla perdita del diritto ai 500 euro, senza più alcuna possibilità per spenderli. Ecco perché è importante essere informati a riguardo, specialmente adesso che è partita la fase di registrazione al portale, con tanto di possibilità d’iniziare a spendere i 500 euro (per i soli acquisti consentiti). A tal proposito, ecco una guida con tutte le informazioni a riguardo.

Cos’è

Il bonus Cultura 2023 è un’erogazione di denaro da parte dello Stato a sostegno della diffusione del patrimonio culturale italiano e internazionale, e arriva ai beneficiari sotto forma di un buono di valore di 500 euro nella 18app. L’erogazione del bonus cultura è un’iniziativa del ministero per i Beni e le attività culturali e della presidenza del Consiglio dei ministri.

Le scadenze

Sono due le scadenze da tenere in mente quando si parla di bonus cultura. La prima riguarda i tempi di registrazione alla 18app, unico strumento con cui si possono spendere i buoni spesa (per un totale di 500 euro).

Nel dettaglio, la registrazione al portale può essere effettuata tra il 31 gennaio al 31 ottobre 2023.

Vi è poi un termine entro cui i 500 euro vanno spesi: la scadenza in questo caso è 30 aprile 2024, dopodiché la somma residua andrà persa e non vi è alcun modo per recuperarla.

I requisiti

Non ci sono chissà quali requisiti da soddisfare per accedere al bonus Cultura. L’importante è aver compiuto 18 anni nel 2022; coloro che lo faranno quest’anno, invece, dovranno attendere che il governo fornisca le istruzioni per accedere al nuovo strumento introdotto dalla legge di Bilancio 2023, chiamato Carta cultura giovani, non prima del 2024 però.

Oltre al requisito anagrafico, per l’accesso al bonus cultura 18app bisogna essere residenti in Italia. Possono richiederlo tanto i cittadini italiani quanto quelli di un Paese Ue, come pure gli stranieri purché con regolare permesso di soggiorno.

Come fare domanda

Non serve una vera e propria domanda per accedere alle risorse messe a disposizione con il bonus cultura. È sufficiente, infatti, registrarsi alla 18app, tenendo appunto conto delle scadenze suddette. Applicazione che tra l’altro sarà l’unico strumento digitale da cui poter gestire, e spendere, i buoni spesa.

Registrarsi è molto semplice, a patto di avere delle credenziali d’identità digitale Spid o la Carta d’identità elettronica (Cie).

Una volta effettuato l’accesso nella homepage, infatti, sarà sufficiente confermare i dati visualizzati e accettare le condizioni d’uso. Al termine della procedura verrà inviata una email di conferma sul completamento della procedura, che è bene conservare fino alla scadenza entro la quale è possibile utilizzare il bonus.

Una volta completati tutti questi passaggi ed effettuata la registrazione alla 18app sarà possibile visualizzare il proprio portafoglio, con tanto di 500 euro già caricati, e cominciare a generare i buoni per l’acquisto dei beni e servizi desiderati.

Attenzione: è importante ricordare che è inutile cercare l’applicazione 18app nello store del proprio smartphone o tablet. Si tratta, infatti, di una web app, raggiungibile solamente dal sito dedicato. Non esiste alcuna applicazione scaricabile, quindi state attenti alle “imitazioni” perché potrebbero celare qualche truffa.

Dove spendere i 500 euro del bonus cultura

Una volta eseguito l’accesso a 18app, è possibile consultare il catalogo degli esercenti che hanno aderito all’iniziativa, in cui è possibile spendere i 500 euro del bonus cultura. Ecco cosa si può comprare:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
  • libri;
  • titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
  • musica registrata;
  • corsi di musica;
  • corsi di teatro;
  • corsi di lingua straniera;
  • prodotti dell’editoria audiovisiva.

Ad esempio, i biglietti possono essere acquistati direttamente da TicketOne. Precisiamo che è consentito acquistare un solo biglietto per l’evento desiderato a scelta tra concerti, eventi teatrali, mostre, musei e cinema disponibili sul sito di TicketOne.

Come fare per scalare i soldi del bonus 500 euro sul sito di TicketOne? È semplice: al momento della prenotazione online bisogna inserire il codice del buono generato dalla 18app.

Il bonus cultura 18 anni non è scambiabile né vendibile

Quello indicato nel paragrafo precedente è l’unico modo per spendere legalmente il bonus cultura. In particolare, è bene sottolineare che l’utilizzo di un tale bonus non può essere ceduto a terzi: non può essere venduto quindi, né tantomeno scambiato. Chi lo fa sarà complice di un reato perseguibile dalla legge.

A tal proposito, nel caso in cui si riceva da parte di un esercente, o di un privato cittadino, una proposta riguardo alla possibilità di cedere il bonus cultura in cambio di denaro è bene non accettare. Anzi, tra le Faq della misura vi è anche il suggerimento di denunciare che fa una determinate proposta, scrivendo una mail a numeroverde@beniculturali.it e segnalando il profilo di chi propone l’illecito.

Cosa si rischia

Qualche anno fa la Corte di Cassazione ha sanzionato severamente 700 studenti neodiciottenni di Caltanissetta che avevano utilizzato il Bonus cultura per acquistare degli smartphone.

Con la sentenza n. 24890/2019, la Cassazione ha stabilito che sono colpevoli sia i ragazzi che hanno utilizzano il bonus impropriamente, sia i commercianti che accettano i voucher.

Le sanzioni amministrative sono severissime. Infatti, ai sensi dell’articolo 316 del Codice penale, chi si appropria di somme indebite inferiori a 4mila euro deve pagare una multa che varia da 5.164 euro a 25.882 euro.

Nuovo Bonus cultura nel 2024

Come anticipato, questo è l’ultimo anno del bonus Cultura così come lo conosciamo oggi. La legge di Bilancio, infatti, è intervenuta abrogandolo e sostituendolo con due differenti misure.

La prima, chiamata Carta cultura giovani, verrà riconosciuta a tutti i residenti in Italia, in possesso di regolare permesso di soggiorno laddove richiesto, che appartengono a un nucleo familiare con Isee in corso di validità non superiore a 35.000 euro.

Sarà assegnata a sarà utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del 18° anno di età. Nel 2024, quindi, ne avranno diritto tutti coloro che hanno raggiunto la maggiore età nel 2023.

La seconda misura è la Carta del merito, che spetterà agli iscritti agli istituti d’istruzione secondaria superiore o equiparati che entro il compimento dei 19 anni hanno conseguito il diploma finale con votazione di almeno 100 centesimi.

In tal caso i 500 euro saranno assegnati, e saranno utilizzabili, nell’anno successivo a quello di conseguimento del diploma. Nel 2024, quindi, spetterà a chi si è diplomato con il massimo dei voti nel 2023.

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