Bollo auto: tutte le esenzioni senza la 104

Maria Stella Rombolà

24 Luglio 2018 - 10:57

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Anche per chi non beneficia della legge 104 è possibile essere esentato dal pagamento del bollo auto: l’esenzione totale o parziale dipende dal tipo di vettura e dal livello di inquinamento prodotto dalla stessa e varia da regione a regione.

Bollo auto: tutte le esenzioni senza la 104

È possibile usufruire dell’esenzione dal pagamento del bollo auto anche senza la legge 104; i casi rientranti in questa eventualità sono diversi e dipendono sostanzialmente dal tipo di vettura che si possiede e dal livello di inquinamento che emette.

I beneficiari della legge 104 infatti sono esonerati dal pagamento del bollo previa verifica di determinati requisiti; ma non solo in questo caso si può usufruire di tale agevolazione. Esistono altre categorie di persone che possono evitare di pagare questa tassa. In particolare sono esenti o parzialmente esenti i proprietari di auto storiche, ibride o elettriche o in alcune regioni anche numerosi altri tipi di automobili.

In ogni caso tutte le agevolazioni variano di zona in zona e prima di pagare inutilmente questa tassa è bene informarsi sulla normativa relativa alla propria regione di appartenenza e alla propria vettura.

Auto ibrida

Si può evitare il pagamento del bollo tramite la demolizione del mezzo, anche autocarro o motocarro, tra il 2 gennaio e il 31 dicembre 2018; per ogni veicolo demolito si può acquistare una sola vettura e il veicolo rottamato deve rientrare in una delle seguenti classi di emissione:

  • vettura Euro 0 a benzina o diesel: auto Euro 1 a benzina o diesel omologati ai sensi delle direttive 91/441/CEE, 91/542/CEE riga A o 93/59/CEE;
  • mezzi Euro 2 diesel omologati ai sensi delle direttive 91/542/CEE riga B, 94/12/CE, 96/1/CE, 96/44/CE, 96/69/CE, o 98/77/CE;
  • veicoli Euro 3 diesel omologati ai sensi delle direttive 98/69/CE, 98/77/CE fase A, 99/96/CE, 99/102/CE fase A, 2001/1/CE fase A, 2001/27/CE, 2001/100/CE fase A, 2002/80/CE fase A, 2003/76/CE fase A;
  • autoveicoli a doppia alimentazione benzina/metano o benzina/GPL, omologati all’origine nella classe emissiva Euro 0 oppure EURO 1 a benzina.

Per rientrare nei casi di esenzione è necessario acquistare una macchina Euro 5 o Euro 6 di cilindrata non superiore a 2.000 cm³ con alimentazione a benzina, bifuel (benzina Gpl o benzina/metano), ibrida (benzina/elettrica) destinata a uso privato. La vettura dovrà essere intestata a persona fisica o giuridica che dovrà essere la stessa proprietaria dell’auto da demolire o un componente del medesimo nucleo familiare.

Auto elettriche e storiche

Vale lo stesso tipo di agevolazione anche per le auto elettriche per cui non è necessario il pagamento del bollo per i primi 5 anni dall’acquisto mentre dal sesto anno andrà pagata la rata scontata del 75%. In alcune regioni, come Piemonte e Lombardia, l’esenzione completa vale anche per gli anni successivi al quinto.

Per quanto riguarda le auto storiche invece non è previsto il pagamento del bollo ma una tassa di circolazione di importo molto inferiore che varia da regione a regione.

Regioni

Ci sono alcune regioni italiane in cui invece l’esenzione dal pagamento del bollo è estesa a innumerevoli altre categorie come a quella di proprietari di veicoli alimentati a Gas, Gpl e Metano in Piemonte.

Su questo tipo di auto è diffusa in varie regioni ma non in tutte l’estensione della riduzione del 75% sulla tassa dovuta. In Lombardia l’esenzione addirittura è totale per queste vetture e nella provincia di Bolzano si estende anche alle macchine a benzina-gas.

Sempre in Lombardia è prevista la stessa agevolazione triennale per chi rottama veicoli inquinanti (da Euro 0 a Euro 3) e acquista una vettura più pulita.

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