Berlusconi: ci sarò anche alle prossime elezioni. La magistratura manda a picco l’economia italiana

Piero Capello

14 Febbraio 2013 - 16:20

Berlusconi: ci sarò anche alle prossime elezioni. La magistratura manda a picco l’economia italiana

Berlusconi continua ad attaccare la magistratura: nessuno vorrà fare più affari con le aziende italiane.

Le tangenti esistono secondo il Cavaliere e fanno purtroppo parte integrante dei paesi le cui democrazie sono immature, come l’India.

Berlusconi non esclude una sua candidatura anche alla prossima tornata elettorale.

Magistratura rossa

Gravi affermazioni di Silvio Berlusconi in relazione alla faccenda FINMECCANICA: secondo il Cavaliere infatti quella delle tangenti sarebbe una realtà intrinseca ai contesti democratici imperfetti:

“Quello delle tangenti è un fenomeno che esiste, non si possono negare le situazioni di necessità se si va trattare nei Paesi del terzo mondo o con qualche regime, e l’India è un paese fuori dalla sfera occidentale.”

La magistratura "rossa" si sarebbe resa colpevole di aver causato un grave danno all’economia italiana:

“Esiste una magistratura rossa, cancro per la democrazia, una patologia enorme del vivere civile, è una cosa barbara per quanto riguarda le intercettazioni (…) Tutti questi fatti che emergono, Eni, Finmeccanica, sono tutte cose per sviare l’attenzione da quel macroscopico scandalo della sinistra dentro Monte Paschi Siena, preceduto dallo scandalo della Banca del Salento.”

Queste dichiarazioni hanno sollevato un polverone e sollecitato la reazione di Ingroia che ha commentato:

“È scandaloso che un leader politico commenti il mare di fango e corruzione che sommerge lItalia santificando le tangenti e promettendo di reintrodurre l'immunità parlamentare (…) Per Berlusconi gli scandali dellMps, della Regione Lombardia e della Puglia e tutto il marciume che trasuda dal suo intero sistema di potere non sono un problema. La sua sola preoccupazione è l’impunità. È grazie a lui se in tutto il Paese, piano piano, si è diffusa la cultura dell’illegalità, della furbizia, dell’inganno di cui esser fieri. Gli onesti sono fessi a cui tocca la parte del pollo. Bisogna mettere in campo degli anticorpi culturali che ribaltinoo questa scala di valori creata dal berlusconismo.”

Ritornerò

Berlusconi ha ribadito la propria disponibilità a candidarsi anche alle prossime elezioni se la situazione lo richiedesse

“Se l’Italia chiamasse e io amo l’Italia accetterei di ricandidarmi nel ruolo ce mi ero scelto come presidente e fondatore del Pdl dandogli l’assistenza in base alla mia esperienza lasciando però la guida del partito ad Alfano che è in assoluto il politico più in gamba, più leale e preparato ”

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