Banche: tutti i prossimi aumenti di capitale. Inizia Banco Popolare il 31 marzo

Marta Panicucci

28 Marzo 2014 - 09:56

Banche: tutti i prossimi aumenti di capitale. Inizia Banco Popolare il 31 marzo

Tra aprile a giugno assisteremo ad un susseguirsi di aumenti di capitale da parte della banche italiane. Nei prossimi tre mesi infatti arriveranno sul mercato aumenti di capitale delle banche per un totale di circa 8 miliardi.

A fare il primo passo sarà Banco Popolare il 31 marzo dopo il via libera di ieri dalla Consob.

Perché gli aumenti di capitale
Si allunga giorno dopo giorno la lista degli istituti di credito italiani che decidono di effettuare aumenti di capitale in vista del check-up sui propri bilanci imposto dalla Banca Centrale europea.

Le banche italiane hanno bisogno di rafforzare il loro patrimonio in vista del cosiddetto asset quality review della Bce e degli stress test dell’Eba. Gli istituti italiani quindi si preparano a tre mesi intesi di operazioni di aumento di capitale nella speranza di superare l’esame degli stress test della Banca centrale europea.

Tutti gli aumenti di capitale
Arrivano sul mercato gli aumenti di capitale delle banche. A dare il via libera sarà Banco Popolare che ha in programma per il 31 marzo l’inizio dell’operazione per l’aumento di capitale da 1,5 miliardi.

Nelle settimane successive, tra le quotate in Borsa, seguiranno gli aumenti di capitale di:

  • Banca Popolare Milano, (500 milioni)
  • Credito Valtellinese, (400 milioni)
  • Banca Mps, (3 miliardi)
  • Carige, (800 milioni)
  • Banca Popolare Sondrio. (450 milioni)

E infine, quelli delle banche non quotate:

  • Popolare di Vicenza, (1 miliardo)
  • Veneto Banca, (400-500 milioni di euro)
  • Popolare di Bari (200-250 milioni di euro)
  • Banca delle Marche.

Aumento di capitale di Banco Popolare
Mancava solo il via libera della Consob per ritenere l’aumento di capitale operazione ai nastri di partenza. La decisione di effettuare un aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro è stata presa nei primi giorni di marzo nel corso di un consiglio di amministrazione lampo.

Al termine dal cda il presidente di Banco popolare Pasini ha così parlato della decisione presa: "La decisione è passata a larghissima maggioranza dopo due ore di dibattito, dove è emersa chiaramente la volontà di sostenere la banca in questo passaggio delicato, alla vigilia degli esami europei per la vigilanza unica, ma anche qualche "mal di pancia" tra i soci per il secondo aumento in tre anni".

La scorsa settimana è intervenuto sull’argomento dell’aumento di capitale l’Amministratore delegato Pier Francesco Saviotti. L’ad in sostanza ha aperto al possibile ingresso di fondi esteri nel capitale di Banco Popolare. A margine di una riunione dell’Abi ha così commenta la possibilità: "Non ho idea se arriveranno fondi esteri, ma nel caso ben vengano", mostrandosi favorevole e aperto a questa eventualità. Qui per approfondire sull'ingresso di fondi esteri.

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