Banco Popolare: sì all’aumento di capitale e il titolo vola in Borsa. Ecco i dettagli

Marta Panicucci

3 Marzo 2014 - 11:13

Ok all’aumento di capitale per 1,5 miliardi, presentazione piano industriale 2016-2018, promozione analisti Deutsche Bank: Banco Popolare vola in borsa.

Banco Popolare: sì all’aumento di capitale e il titolo vola in Borsa. Ecco i dettagli

Un consiglio di amministrazione lampo di Banco Popolare ha dato il via libera per l’aumento di capitale da 1,5 miliardi già deciso circa un mese fa. L’operazione già decisa dal Cda necessitava però dell’ok dall’assemblea degli azionisti.

Una "decisione sofferta", come ha confermato il presidente Carlo Fratta Pasini, ma che "si accompagna al massimo impegno da parte di noi tutti di consegnare ai soci i risultati del piano industriale presentato ieri".

I prossimi obiettivi del Banco Popolare sono chiari: presentarsi come banca solida e affidabile all’appuntamento degli stress test in vista della vigilanza unica europea e portare a compimento l’ambizioso piano industriale 2016-2018 presentato nei giorni scorsi.

Aumento di capitale
"La decisione è passata a larghissima maggioranza dopo due ore di dibattito, dove è emersa chiaramente la volontà di sostenere la banca in questo passaggio delicato, alla vigilia degli esami europei per la vigilanza unica, ma anche qualche "mal di pancia" tra i soci per il secondo aumento in tre anni", ha parlato così il Presidente di Banco Popolare Pasini.

L’assemblea dà l’ok al Banco Popolare per un aumento di capitale da 1,5 miliardi da portare a termine entro 24 mesi. In realtà la ricapitalizzazione della banca avverrà entro il primo semestre del 2014. Queste, secondo indiscrezioni le prossime tappe: inizio operazione il 31 marzo, termine ricapitalizzazione intorno al 17 aprile.

L’obiettivo primario è quello di raggiungere una certa solidità, tale da portare Banco Popolare allo stesso livello delle competitor italiane di fronte all’”Asset Quality Review” della BCE e i successivi stress-test dell’Eba.

Per raggiungere gli obiettivi che Banco Popolare si prefissa si prevedono diverse tappe:

Mediobanca, Banco di Credito Finanziario e Ubs parteciperanno all’operazione di aumento di capitale in qualità di Joint Global Coordinators e di Joint Bookrunners, mentre Mediobanca sarà anche advisor finanziario.

Oltre all’aumento di capitale, l’assemblea ha approvato anche il raggruppamento di una nuova azione per ogni 10 azioni esistenti. Come conseguenza primaria, il numero minimo di azioni per essere considerati soci di Banco Popolare salirà da 100 a 1.000 azioni.

Piano industriale
Il piano industriale di Banco Popolare presentato la scorsa settimana, interessa il biennio 2016-2018. Si tratta di un piano che punta a trasformare i 606 milioni di perdite del 2013 in 609 milioni di utili nel giro di tre anni.

Per farlo Banco Popolare intende: riorganizzare le filiali retail e potenziare il risparmio gestito e l’alleggerimento dei crediti deteriorati grazie alla cessione di buona parte della bad bank interna.

Banco Popolare a Piazza Affari
Il piano industriale è stato apprezzato dalla borsa, che nel giorno della sua presentazione, ha visto il titolo volare a Piazza Affari con un balzo del 4,8%. Questa mattina Milano ha aperto in forte ribasso a causa delle tensioni in Ucraina, ma Banco Popolare naviga comunque in territorio positivo.

Oltre all’ok per l’aumento di capitale e il piano industriale, a galvanizzare le azioni del gruppo bancario di matrice cooperativa contribuisce anche la promozione giunta dagli analisti di Deutsche Bank a "buy" da un precedente "hold", mentre il target price sale a 2 euro da 1,4. Attualmente il titolo naviga a +4,33%.

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