BTP Italia 2013, info dal MEF: collocati più di 17mld. Ecco il tasso cedolare definitivo

Marta Panicucci

18 Aprile 2013 - 15:00

BTP Italia 2013, info dal MEF: collocati più di 17mld. Ecco il tasso cedolare definitivo

La quarta emissione di Btp Italia si è conclusa anticipatamente alle ore 17.30 di martedì 16 aprile, anziché oggi giovedì 18. La chiusura anticipata è la conseguenza di un boom di domande che il Tesoro temeva, ma nessuno si aspettava. Il collocamento ha raggiunto infatti, quota 17.056.409 miliardi di euro con un numero di contratti pari a 196.509. Ieri il Tesoro ha provveduto a comunicare il tasso annuo definitivo, al 2,25% precisando che in questi giorni potrebbe fornire altri elementi informativi.

Dettagli sulla quarta emissione

I BTP Italia 2013 hanno godimento a partire dal prossimo 22 aprile e hanno scadenza prevista per il 22 aprile del 2017. Il BTP Italia di quarta emissione ha una cedola semestrale con un tasso del 2,25%.

Il MEF con una circolare ha diffuso maggiori informazioni intorno alla raccolta di contratti per i BTP Italia: dei 196.509 contratti conclusi sul MOT attraverso Banca IMI S.p.A e UniCredit S.p.A. oltre il 50 per cento è stato di importo inferiore ai 20.000 euro. Se si considerano contratti fino a 50.000 euro si arriva a oltre l’80 per cento del totale.

Le contrattazioni si sono sviluppate con un andamento sostanzialmente stabile, per quanto riguarda il controvalore dei contratti stipulati nei due giorni di collocamento, di seguito una tabella dai dati diffusi dal MEF:

Giorno numero di contratti controvalore
1° giorno 112.608 8.984.117.000
2° giorno 83.901 8.072.292.000

Dalla informazioni raccolte dai dealer che hanno svolto le operazioni emerge un’ampio interesse da parte di clienti retail, con un ruolo significativo delle gestioni patrimoniali e del private banking. Come accaduto per l’emissione di BTP Italia dell’ottobre scorso, ampia partecipazione è stata dimostrata anche da parte di investitori istituzionali; per quanto riguarda quelli esteri, dai dati si può desumere una partecipazione quantificabile intorno al 12% dei BTP totali.

Emissioni precedenti

Anche le tre emissioni precedenti, quelle del 2012 hanno avuto un grande successo. La peggiore è stata l’emissione di BTP Italia di giugno 2012; sebbene godesse di un tasso più interessante, del 3,55% il fatto di essere nella fase più acuta della crisi italiana fermò le vendite a quota 1,7 miliardi.

L’emissione di BTP Italia di questa settimana è un segnale positivo rivolto al paese e al mercato. Il fatto che la maggior parte dei BTP Italia siano stati acquistati da investitori privati o istituzionali italiani fa ben sperare sulle sorti del paese. Anche agli occhi dei mercati internazionali il risultato del collocamento dei BTP Italia è positivo e può essere visto come un segnale incoraggiante per quanto riguarda il finanziamento del debito pubblico italiano.

Ora, dopo la chiusura anticipata di martedì, diretta conseguenza del boom di acquisti del primo giorno, si aspetta l’asta di giugno.

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