BPER interessata alle 4 good bank, Ubi studia il dossier Veneto Banca

Livio Spadaro

10/05/2016

10/05/2016 - 10:55

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Ubi Banca starebbe studiando il dossier di Veneto Banca, seguito anche da altri 3 istituti. BPER invece pensa ad acquisire CariFerrara, Carichieti, banca Marche ed Etruria

BPER interessata alle 4 good bank, Ubi studia il dossier Veneto Banca

Dopo il ribaltone in sede di assemblea per votare il nuovo cda che ha visto vincere la lista di candidati guidata da due associazioni di azionisti guidate dal neo-presidente Stefano Ambrosini, per Veneto Banca sembra che ci siano buone notizie.

L’istituto veneto di prepara ad affrontare il delicato aumento di capitale che potrebbe vedere la discesa in campo del fondo Atlante tuttavia, stando a fonti di stampa, sembra che ci sia interesse da parte di altre banche ad acquisire l’istituto veneto. Sarebbero almeno 4 le banche interessate ad acquisire Veneto Banca e sul dossier starebbe lavorando Victor Massiah ad di Ubi banca.

Buone notizie anche per le 4 banche fallite interessate dal decreto salva-banche. BPER starebbe studiando il dossier di tutti e quattro gli istituti dopo aver inizialmente manifestato interesse per la sola CariFerrara.

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Veneto Banca: Ubi Banca studia il dossier

Veneto Banca desta interesse tra gli attori del sistema bancario italiano. Dopo aver fatto slittare di una settimana le manovre di ricapitalizzazione con conseguente ingresso in Borsa, sembra che la banca veneta sia stata messa nel mirino da almeno 4 istituti italiani.

Stando a quanto riportato da fonti di stampa, l’ad di Ubi Banca, Victor Massiah, starebbe studiando il dossier dopo aver presenziato a Milano alla relazione della Consob di Giuseppe Vegas.

A margine della conferenza, Massiah avrebbe avuto un incontro con i rappresentanti di alcune banche che formano il consorzio dell’aumento di capitale da €1 miliardo di Veneto Banca.

Il 13 maggio il neo-presidente di Veneto Banca, Stefano Ambrosini, si recherà a Francoforte per incontrare, insieme al dg Cristiano Carrus e il presidente dell’esecutivo Carlotta De Franceschi, il team di Danie’le Nouy per avere un primo contatto con l’istituto centrale europeo dopo la nomina.

Oltre a Ubi banca, sarebbero interessati altri istituti italiani ad acquistare Veneto Banca. Uno sembra sia BPER mentre altri 2 starebbero lavorando sotto traccia.

Veneto Banca: le tappe della ricapitalizzazione e dell’IPO

Il 16 maggio è prevista la riunione del nuovo cda per approvare il piano industriale di Veneto Banca che sarà, con ogni probabilità, molto simile a quello attuale. Il 19 dovrebbe prendere il via la fase di pre-marketing mentre la riunione del cda per decidere la forchetta di prezzo di offerta dell’IPO si dovrebbe tenere il 31 maggio.

Infine, lo sbarco su Borsa Italiana dovrebbe avvenire il 27 o il 28 giugno dopo la conclusione dell’IPO che dovrebbe prendere il via il 6 giugno. In questo contesto si potrebbero inserire le banche sopra citate salvo esenzione da Opa come accaduto con la Popolare di Vicenza per il fondo Atlante.

Good Banks: BPER interessata a Carife, banca Marche, Etruria e Carichieti

Oltre a Veneto Banca, sembra che BPER abbia messo gli occhi su tutti e 4 gli istituti falliti interessati dal decreto salva-banche. Dopo una prima manifestazione di interesse per la sola CariFerrara, Popolare dell’Emilia Romagna ha studiato il memorandum ricevuto nei giorni scorsi e starebbe pensando di modificare l’iniziale piano d’azione.

In questo senso, i vertici di BPER sembrerebbro in procinto di avanzare un’offerta non solo per Carife ma anche per Banca Marche, Carichieti e Banca Etruria. Al momento tuttavia è più un’ipotesi anche se BPER è interessata alle reti commerciali di questi quattro istituti vista la larga presenza nel centro Italia e la completa pulizia delle sofferenze.

Gli eventuali concorrenti di BPER sono solo alcuni fondi che si erano fatti avanti per acquisire le good bank, sarebbe quindi più facile per la banca romagnola superare la concorrenza di questi fondi grazie alla reputazione solida dell’istituto.

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