BCE: tasso di cambio dell’Euro dal bollettino mensile. Rischi in vista?

Federica Agostini

14/02/2013

BCE: tasso di cambio dell’Euro dal bollettino mensile. Rischi in vista?

Dal Bollettino Mensile di Febbraio 2013 a cura della Banca Centrale Europea, il rapporto completo sul tasso di cambio dell’Euro. La moneta unica continua ad essere apprezzata contro le major del mercato, registrando l’aumento più significativo contro lo Yen Giapponese.

I dati riportati oggi dal bollettino mensile potrebbero riaccendere il discorso sui possibili rischi di una guerra di valute, visto che il tasso di cambio della moneta unica potrebbe rappresentare una minaccia alla stabilità della zona Euro.

BCE: il tasso di cambio dell’Euro

Nell’ultimo mese, l’apprezzamento dell’Euro si è svolto in un contesto di scarsa volatilità (grafico Bloomberg in basso) e grazie al rinvigorimento della fiducia degli investitori nei confronti dell’area Euro.

Il 6 febbraio 2013, il tasso di cambio nominale dell’Euro, misurato contro i 20 partner di scambi più importanti dell’area Euro, registrava un 3.3% in più rispetto al valore di inizio anno e del 3.9% in più rispetto all’anno precedente (grafico a destra).

In termini bilaterali, nell’ultimo mese l’Euro è stato ampiamente apprezzato contro tutte le maggiori valute del mercato.

Euro Volatility Index a 1 anno - Fonte: Bloomberg

Le performance dell’Euro

Tra il 2 gennaio e il 6 febbraio 2013, l’Euro ha guadagnato:

  • il 2.4% contro il Dollaro USA. Il cambio EUR/USD è scambiato al 3.6% in più rispetto al febbraio 2012;
  • il 5.8% contro la Sterlina, con il cambio EUR/GBP in rialzo di 4.2 punti percentuali su base annua;
  • l’11.3% contro lo Yen, con un aumento del cambio EUR/JPY del 26.5% rispetto al febbraio del 2012.

Le cause di questo apprezzamento sono il cambiamento delle aspettative riguardo all’outlook economico dell’Eurozona in relazione alle altre economie avanzate e gli sviluppi favorevoli nei differenziali (spread) tra i tassi di interesse.

Nello stesso periodo, l’Euro è stato apprezzato anche contro la maggior parte delle altre valute asiatiche ed Europee, così come contro le valute dei paesi esportatori di commodity.

Le valute del ERM II rimangono sostanzialmente in una zona di trading compresa o molto vicina ai rispettivi tassi centrali (parità). Il Lats Lettone è scambiato al di sopra della parità all’interno della banda unilaterale di fluttuazione fissata al ± 1.

Contro la Corona Svedese (SEK) l’Euro registra un guadagno mensile dello 0.1%, ma il cambio EUR/SEK è l’unico che, rispetto al febbraio del 2012, registra un calo della moneta unica del 2.4%.

Performance dell’Euro contro le valute del mercato
Dal Bollettino BCE - Febbraio 2013

Stabilità dei pezzi: i rischi

Secondo il rapporto mensile BCE, l’inflazione è destinata a scendere al di sotto del 2% nel breve termine, tuttavia:

I rischi per le prospettive di sviluppo dei prezzi continuano ad essere bilanciati nel medio termine, con rischi di rialzo determinati dall’aumento indiretto delle tasse e del prezzo del petrolio. Al ribasso, i rischi riguardano invece l’attività economica debole e, più di recente, l’apprezzamento verificato sul tasso di cambio dell’Euro.

Fonte: ECB Monthly Bulletin February 2013

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