UniCredit in rosso: in focus il business in Russia

Violetta Silvestri

15 Marzo 2022 - 12:16

condividi

Azioni UniCredit protagoniste oggi in Borsa: il titolo colpito ancora dalla guerra in Ucraina e, soprattutto, dalle incerte prospettive sulle attività di business in Russia. La banca lascia Mosca?

UniCredit in rosso: in focus il business in Russia

Azioni UniCredit in calo oggi a Milano: il titolo scambia con perdite anche del 3% in mattinata. Il motivo è sempre la Russia.

La banca milanese è stata più volte colpita dall’incertezza della guerra e, soprattutto, dalle cupe prospettive sulla stabilità economico-finanziaria della Russia.

Le ultime novità per l’istituto di credito arrivano con le parole di Orcel, il quale ha sottolineato che si sta valutando attentamente l’impatto della situazione russa sul business bancario. L’opzione di uscire dalla Russia è sul tavolo?

Intanto, alle ore 11.51 circa le azioni UniCredit perdono l’1,96% recuperando rispetto all’inizio della seduta.

Azioni UniCredit in calo: via dalla Russia?

UniCredit soffre ancora in Borsa: il titolo scambia in territorio negativo a causa della crescente incertezza legata alla Russia.

Nello specifico, indiscrezioni odierne parlano della valutazione da parte dell’istituto per uscire dalle sue operazioni in Russia nell’ambito di un’urgente revisione del business, segnalando un’accelerazione del ritiro finanziario dalla nazione in seguito all’invasione ucraina.

“Non è possibile trarre conclusioni dall’oggi al domani, ma riferiremo presto con maggiori dettagli. Ovviamente dobbiamo considerare seriamente l’impatto, le conseguenze e la complessità di ritirare una banca dal Paese”, ha dichiarato l’amministratore delegato Andrea Orcel in una conferenza organizzata da Morgan Stanley.

UniCredit si unisce a un elenco crescente di banche europee che stanno iniziando - o stanno seriamente considerando - di ritirarsi dalla Russia.

Deutsche Bank ha invertito la rotta e ha annunciato un ritiro la scorsa settimana. UniCredit è tra gli istituti di credito europei con le maggiori esposizioni verso la Russia, insieme all’austriaca Raiffeisen Bank International e alla francese Société Générale.

La banca italiana ha già affermato che in uno scenario estremo in cui le sue attività bancarie russe vengono spazzate via, subirebbe un colpo di circa 200 punti base alle sue riserve di capitale, ovvero circa 7,4 miliardi di euro.

Le azioni UniCredit, alle ore 12.04 circa, scambiano a 9,40 euro con un calo dell’1,55%.

Secondo Jonathan Tyce, analista bancario, i commenti dell’amministratore delegato Orcel di considerare l’uscita dalla Russia come una delle numerose opzioni non sorprende ed è in linea con il ritiro completo dell’istituto di credito dalla Turchia nel 2021.

Il colpo della perdita di 200 punti base al CET1 sarebbe gestibile, sebbene richiederebbe una riduzione dei piani di ritorno del capitale a breve termine.

UniCredit, Russia, piani futuri

UniCredit ha annunciato l’anno scorso che intende restituire almeno 16 miliardi di euro agli azionisti entro il 2024 e Orcel ha spinto su cambiamenti tra cui una razionalizzazione della gestione e l’uscita dalle attività non core.

La banca, la seconda più grande d’Italia, ha affermato che sta cercando fusioni e acquisizioni che aumentino il valore per gli azionisti, ma si è allontanata da una prospettiva di acquisizione della russa Otkritie Bank a gennaio con i segni di conflitto nella regione che si sono moltiplicati.

I prestiti alla clientela dell’unità russa di UniCredit ammontavano a fine dicembre a 7,8 miliardi di euro, mentre l’esposizione cross border ai clienti russi raggiunge quota 4,5 miliardi di euro. Orcel ha affermato che, data la situazione, la banca non investirà “un centesimo in più” nel Paese.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.