Ferrari presenta il piano industriale al 2026, ma il titolo non brilla

Violetta Silvestri

16 Giugno 2022 - 13:14

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Azioni Ferrari non festeggiano la presentazione del piano strategico al 2026: il titolo scambia in territorio negativo. Quali obiettivi sono stati previsti dalla casa automobilistica?

Ferrari presenta il piano industriale al 2026, ma il titolo non brilla

Azioni Ferrari in netto calo, con una diminuzione di oltre il 2% nel giorno della presentazione del piano industriale al 2026.

Cosa prevede? Spicca il lancio della prima auto del cavallino Rampane elettrica, presentata nel 2025. Nel comunicato ufficiale si legge: “La Società dispone oggi della gamma prodotti più ampia e più bella di sempre, nonchè del portafoglio ordini più alto mai raggiunto, che consentono di preparare e gestire il percorso di crescita futuro in linea con la propria dedizione all’unicità.”

Questo significa che si punterà a una gamma di veicoli arricchita e diversificata, non solo con l’auto elettrica del marchio, ma, più a breve, con il suv Ferrari, la Purosangue.

In focus anche i target economici e finanziari. Le azioni Ferrari scambiano con un tonfo del 2,26% alle ore 12.54.

Azioni Ferrari a picco dopo il piano 2022-2026: cosa prevede?

Non festeggiano le azioni Ferrari, ma il piano industriale al 2026 appare strategico e importante per il brand del lusso auto.

Innanzitutto, come comunicato:

“Ferrari punta a raggiungere un fatturato netto fino a Euro 6,7 miliardi nel 2026, con un tasso di crescita annuo composto del 9%, trainato principalmente dalle attività legate alle auto, sostenute dal ricco portafoglio di modelli e dalle personalizzazioni. Ci si attende che anche gli altri ricavi, generati sia dalle attività racing sia da quelle attività lifestyle, contribuiranno positivamente alla performance della Società, includendo l’ambizione di raddoppiare le vendite lifestyle entro il 2026 rispetto ai livelli pre-pandemia.”

Questi i principali target economico-finanziari sui quali punta il piano 2022-2026:

  • EBIT: 1,8-2,0 miliardi entro il 2026, con un margine del 27%-30%;
  • EBITDA:2,5-2,7 miliardi, con un CAGR dell’11%, superiore rispetto alla crescita dei ricavi, e un margine dell’EBITDA di 38%-40%;
  • free cash flow industriale cumulato di Euro 4,6-4,9 miliardi nel periodo 2022-2026;
  • investimenti cumulati: 4,4 miliardi di Euro, che sosterranno lo sviluppo del prodotto, di cui 75% relativi a nuovi progetti vettura e 25% alle infrastrutture;
  • utile adjusted per azione al 2026: 7,2-8,0 euro

Ferrari, inoltre, ha rimarcato che la remunerazione degli azionisti aumenterà, “tramite l’incremento del dividend pay-out dal 30% al 35% dell’utile netto rettificato dal 2022 in avanti e un programma di riacquisto delle azioni proprie di Euro 2 miliardi da ora al 2026”.

Tra gli obiettivi spuntano: 15 nuovi lanci nel periodo 2023-2026; offerta diversificata nella motorizzazione, con 20% da veicoli ICE, 40% ibridi e 40% elettrici; neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030.

Alla luce di queste novità, le azioni Ferrari valgono 164,65 euro, con un calo dell’1,99% alle ore 13.12.

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