Azioni Facebook e Netflix: perché comprarle secondo l’esperto

Violetta Silvestri

1 Aprile 2022 - 15:22

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Il primo trimestre 2022 non è stato brillante per le azioni Netflix e della casa madre di Facebook, Meta. Entrambi i titoli hanno registrato pesanti perdite. Perché, allora, investire nei due colossi?

Azioni Facebook e Netflix: perché comprarle secondo l’esperto

È stato un trimestre da dimenticare per due dei giganti della tecnologia megacap, Netflix e Meta Platforms, madre di Facebook.

Nel contesto di volatilità che ha caratterizzato le piazze finanziarie mondiali, pressate da inflazione energetica, incertezza pandemia, guerra e rialzo dei tassi Fed, le azioni tech in generale non hanno brillato.

Nello specifico, il calo del 34% per Meta (Facebook) è stato il peggiore mai registrato - il calo del 30% nel terzo trimestre del 2012 è stato l’unico periodo comparabile -mentre il ribasso del 38% per Netflix ha segnato il peggiore risultato dal quarto trimestre del 2011.

Dan Davidowitz, portfolio manager di Polen Capital, ha spiegato perché investire ancora in azioni Facebook e Netflix conviene.

Investire in azioni Netflix e Facebook: cosa sapere secondo l’esperto

Perché comprare azioni Netflix secondo il manager di Polen Capital? Il titolo dei contenuti streaming ha ancora un certo numero di utenti da attrarre al di fuori degli Stati Uniti e, inoltre, la società resta è interessante perché i margini e il flusso di cassa stanno iniziando a compire un grande passo, in quanto la spesa per i contenuti sta cominciando a crescere più lentamente delle entrate.

Su Meta, Dan Davidowitz ritiene che Facebook, Instagram e WhatsApp sono ancora attività in forte crescita.

L’idea che TikTok sia una minaccia competitiva è infatti respinta: “Riteniamo che anche se tutte le piattaforme video e i social media stanno perdendo un po’ di tempo dedicato a TikTok, non pensiamo che ciò influisca davvero così tanto sui dollari pubblicitari. C’è un motivo per cui gli inserzionisti si rivolgono a Facebook e Instagram, perché possono mirare in modo molto specifico in modi che non possono essere utilizzati da nessun’altra piattaforma di social media.”

Il problema con Meta ha a che fare con le modifiche alla privacy di Apple, ma è un problema risolvibile, anche se forse non per quest’anno. Respinta anche l’opinione diffusa che i giovani non utilizzino più Facebook.

Instagram, aggiunge, sta crescendo più velocemente del rivale Snap. Anche valutandolo con uno sconto rispetto a Snap, resta un valore di almeno $400 miliardi.

Ritirando i 50 miliardi di dollari in eccesso in contanti che Meta ha nel suo bilancio e attribuendo qualsiasi valore a WhatsApp e Oculus, rimane una valutazione di circa $100 miliardi per il core di Facebook, che secondo l’esperto è circa quattro volte i guadagni.

“Questo non è un business in declino, è un business in crescita”, per questo comprare azioni Meta ha ancora una motivazione valida.

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