Auto elettriche a Roma: il piano per le colonnine di ricarica

Luca Secondino

16 Gennaio 2018 - 13:15

Entro la fine del 2018 il Comune di Roma avvierà la costruzione di una rete di ricarica su tutto il territorio Capitolino. I dettagli del piano.

Auto elettriche a Roma: il piano per le colonnine di ricarica

Le auto elettriche a Roma non incontrano una strada troppo facile, e non soltanto per le numerose buche comuni a tutti gli altri veicoli, ma per una rete di ricarica ancora insufficiente, specialmente in vista dei cambiamenti a cui andrà incontro il settore delle automobili da qui ai prossimi anni.

L’amministrazione Capitolina, dopo aver approvato ad ottobre il piano della mobilità elettrica, ha ottenuto il via libera anche dalla commissione Bilancio. Rimane quindi il passaggio in Aula per l’approvazione definitiva. Il programma prevede l’inizio delle operazioni entro la fine dell’anno e la conclusione dei lavori entro il 2020.

Auto elettriche a Roma: ricariche entro il 2020

Il piano per facilitare l’uso e la circolazione di auto elettriche a Roma prevede che entro il 2020 vengano costruite più di 12000 colonnine di ricarica su tutto il suolo cittadino, dal centro alle periferie.

Per dotare Roma di una rete capillare di ricarica, è stato stabilito un criterio basato sulla densità dei lavoratori: il territorio sarà diviso in Ambiti di Piano, zone con almeno 100 lavoratori per ettaro, e ognuno dovrà avere almeno 40 colonnine. Il presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefano ha detto che il Campidoglio ha individuato 322 ambiti, per cui Roma sarà dotata di più di dodicimila colonnine a disposizione di tutti.

Le colonnine di ricarica a Roma

L’amministrazione Capitolina ha già determinato che la gestione delle colonnine di ricarica sarà affidata a più operatori, poiché non ci sarà un’unica gara di appalto ma una lottizzazione: ognuno potrà installare massimo 5 colonnine in ognuna delle 322 zone, di cui una a ricarica veloce. Il 60% delle colonnine realizzate da un solo gestore dovrà essere distribuito in modo uniforme nelle 6 aree in cui il Piano generale dei trasporti suddivide Roma: Mura Aureliane, Anello ferroviario, Fascia verde, Grande raccordo anulare, Confine comunale, Ostia e Acilia.

In sintesi, ogni gestore che parteciperà dovrà costruire colonnine in tutte queste sei macro aree e Roma, su tutto il suo vasto territorio arriverà ad avere 12.880 nuove colonnine di ricarica.

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