Antonio Decaro è il sindaco più amato d’Italia secondo la Governance Poll 2020. La biografia, lo stipendio e la dichiarazione dei redditi del primo cittadino di Bari.
Antonio Decaro vince il premio di “sindaco più amato d’Italia”. Questo almeno è quanto emerge dalla Governance Poll 2020, sondaggio annuale realizzato dall’istituto Noto e pubblicato sul Sole 24 Ore che analizza il livello di apprezzamento degli amministratori locali da parte dei propri concittadini.
Il sindaco di Bari del Partito Democratico bilancia quindi la vittoria di Luca Zaia della Lega, che trionfa tra i governatori italiani, staccando il collega messinese Cateno De Luca il quale si attesta al secondo posto della classifica.
Decaro, primo cittadino del capoluogo pugliese dal 2014, ricopre dal 2016 anche il ruolo di presidente dell’ANCI, dopo essere stato riconfermato per questa carica nel 2019 per acclamazione dai suoi colleghi. Vista la popolarità c’è chi ipotizza anche un ruolo di responsabilità nazionale all’interno del PD nel prossimo futuro.
La biografia di Antonio Decaro
Barese doc, Antonio Decaro si è laureato a 25 anni come ingegnere civile al Politecnico della sua città natale. Dopo alcuni incarichi all’Acquedotto Pugliese e all’ANAS, entra nella giunta di Michele Emiliano nel 2004 come assessore alla mobilità. Nel 2010 invece viene eletto al consiglio regionale, ricoprendo il ruolo di Capogruppo del PD.
Alle elezioni politiche del 2013 diventa deputato, salvo poi lasciare Montecitorio per tornare a Bari nel 2014 vincendo nel secondo turno delle comunali, per poi essere rieletto nel 2019 al primo turno con oltre il 66% dei voti.
In tutte le sue cariche ha favorito e introdotto diverse politiche a favore della mobilità sostenibile e, in particolar modo, per l’utilizzo della bicicletta. Dal 2018 ricopre il ruolo di Consigliere di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti.
Lo stipendio e i guadagni
Come previsto dalla cosiddetta Legge Bassanini che regola gli stipendi dei sindaci a seconda della dimensione della propria città e avendo Bari meno di 500.000 abitanti, Decaro riceve un’indennità di 5.780 euro al mese.
Nella propria dichiarazione dei redditi del 2019, che si può trovare sul sito del Comune, risulta che il reddito lordo di Decaro è di oltre 135mila euro. Prima di venire eletto a questa carica, come si può leggere nella documentazione del 2013, la voce del reddito imponibile si attestava invece a 98.728 euro.
Nel febbraio 2018 Decaro ha dovuto compensare la propria dichiarazione integrandola con 49 euro di imposte non pagate, per l’omissione di un terreno e due immobili, che venne definito dallo stesso Decaro come un “errore materiale”.
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