Android: l’app scan documenti è un virus, cosa fare

Matteo Novelli

28/08/2019

29/08/2019 - 13:41

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Utenti Android di nuovo a rischio virus e malware: una nota app per fare scan di documenti tramite smartphone è infetta ed è stata scaricata da milioni di device. Ecco cosa fare.

Android: l’app scan documenti è un virus, cosa fare

Ottenere scan di documenti su smartphone e tablet Android può rappresentare un vero e proprio rischio: un’applicazione scaricata da oltre 100 milioni di utenti contiene infatti un virus malware che mette a rischio la sicurezza del vostro dispositivo. Google Play Store fallisce ancora una volta, ma in questo caso si tratta di un’app davvero popolare. Cosa fare e come difendersi?

L’applicazione in question è CamScanner, noto software mobile per scannerizzare documentiin formato PDF e non solo, che secondo quanto rilevato dai ricercatori di Kaspersky Lab nasconde un pericoloso virus Trojan, tipologia tanto comune quanto pericolosa.

L’app CamScanner, dato l’alto numero di download unito alla fama raggiunta nel corso del tempo tra gli utenti, ha rappresentato il terreno ideale per insidiare gli utenti che avevano in buona fede scaricato l’app.

CamScanner: l’app per fare scan documenti è un virus

Il virus contenuto all’interno dell’applicazione è quello che in gergo informatico viene definito come trojan dropper, ovvero una sorta di codice che viene utilizzato per innescare il download involontario sul dispositivo di turno.

Il file in questione è denominato Trojan-Dropper-AndroidOS.Necro.n e i principali antivirus in circolazione lo conoscono già da tempo, motivo per cui arginare la minaccia è relativamente semplice.

Qualora aveste scaricato tempo fa l’applicazione è bene ricorrere a una pulizia approfondita del vostro smartphone o tablet Android, da effettuare con i migliori antivirus attualmente in circolazione.

Google ha nel frattempo tutelato ulteriori utenti ignari rimuovendo, forse temporaneamente, l’applicazione dal Play Store.

Il trojan inserito in CamScanner veniva attivato ogni volta che l’app veniva lanciata sul dispositivo: “I proprietari del modulo Trojan possono utilizzare un device infetto a proprio vantaggio in tutti i modi che ritengano opportuno, dalla pubblicità invasiva e fino al furto di denaro direttamente dall’account mobile associato tramite la sottoscrizione involontaria di servizi a pagamento” sottolinea Kaspersky.

Il sistema Android, a fronte delle tante libertà concesse agli utenti, si conferma ancora una volta estremamente violabile con diverse app che, all’occorrenza, possono nascondere diverse minacce per gli utenti. Google effettua diversi controlli ed è sempre in prima linea per arginare questo tipo di avversità informatiche ma le nuove insidie sembrano non mancare mai (con diverse polemiche da parte degli utenti).

UPDATE: CamScanner è intervenuta in prima persona sulla questione. L’app è tornata a essere disponibile sul Play Store dopo un approfondito controllo da parte del team operativo. Secondo quanto riportato da una nota ufficiale nessun smartphone avrebbe subito una violazione dei dati personali, pur avendo comunque installato una versione infetta dell’applicazione. L’app ora può essere scaricata in tutta sicurezza senza alcun tipo di minaccia.

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