Stamattina i rendimenti prezzati dalla carta tedesca hanno toccato un minimo a 4 mesi, seguendo il generale andamento del comparto. L’operatività di oggi sul derivato scambiato su Eurex potrebbe concentrarsi su un potenziale pattern d’inversione in costruzione su un importante livello
L’assestamento delle Borse europee cui stiamo assistendo sposta l’interesse degli investitori verso il comparto delle obbligazioni di Stato, oggi più vivace rispetto all’azionario.
In questo quadro la carte tedesca si sta rafforzando con il rendimento prezzato dal Bund decennale oggi sceso sui minimi degli ultimi quattro mesi. In generale notiamo un movimento in sintonia con il governativo degli Stati Uniti, arrivato al 2,95%.
Bund future: il quadro tecnico
Le quotazioni del Bund future al momento si attestano a 161,83 euro dopo l’apertura in gap up. Nel breve termine il derivato sul decennale tedesco, oltre a violare al rialzo la resistenza che conta il massimo segnato nella seduta del 26 ottobre scorso a 160,90 punti, rimane stabilmente al di sopra della media mobile a 50 periodi denotando una ripresa più generale anche di lungo periodo.
Bund Future, grafico settimanale. Fonte: Bloomberg
Tecnicamente la candela in corso di formazione sta disegnando un pattern Hanging Man poco al di sotto del livello statico lasciato in eredità dal minimo segnato nella seduta del 29 agosto a 162,10 punti, che potrebbe far pensare quanto meno ad un imminente movimento di ritracciamento dai livelli attuali.
Bund Future, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Strategie operative sul Bund Future
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce della struttura rialzista di breve termine si potrebbero privilegiare operazioni di natura rialzista sul decennale teutonico. In particolare la rottura del livello statico a 162,11 punti fornirebbe un segnale long che avrebbe come primo obiettivo la trendline discendente di lungo periodo che rappresenta la parte superiore del canale discendente, ora transitante a 163,25 punti, mentre un target finale potrebbe essere identificato a 164,15 punti, livello resistenziale lasciato in eredità dal massimo segnato nella seduta del 29 maggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
