Analisi azioni: Unicredit, quale target dopo la bocciatura del Def?

Ufficio Studi Money.it

08/10/2018

Le azioni dell’istituto bancario di piazza Gae Aulenti si trovano in prossimità di un livello supportivo di lungo periodo. Impostiamo la strategia operativa in vista di un eventuale rimbalzo

Analisi azioni: Unicredit, quale target dopo la bocciatura del Def?

Apertura in lap down per Unicredit, i corsi del titolo di piazza Gae Aulenti si trovano a ridosso di un importante livello statico lasciato in eredità dai minimi segnati nel mese di febbraio 2017 a quota 11,96 euro. Dopo l’ondata ribassista in atto da i massimi di swing a 14,34 euro, causati dalle tensioni legate allo spread, la discesa delle quotazioni potrebbe essere interrotta proprio ai livelli attuali, alla luce della bocciatura del Def da parte della Ue.

Unicredit, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Anche se la tendenza di medio periodo è chiaramente ribassista dai top segnati a fine aprile a quota 18 euro, si potrebbero implementare strategie di natura rialzista con una chiusura al di sopra di 12,35 euro, minimo segnato nei primi giorni di settembre.

Al contrario, una chiusura al di sotto del livello statico a 14,34 euro potrebbe favorire un nuovo impulso ribassista che avrebbe molto spazio di manovra fino ad area 9,87 euro, prossimo supporto significativo che risale ai minimi segnati nei mesi di settembre e ottobre 2016.

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Strategia operativa su Unicredit

Elaborazione Ufficio Studi Money.it

Alla luce della price action del titolo Unicredit si privilegia un operatività rialzista solo con una rottura decisa del massimo della candela di venerdì scorso a 12,58 euro. In tal caso un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato a quota 13,53 livello statico creato dal minimo del 6 giugno scorso, obiettivo più ambizioso a ridosso della trendline discendente di medio periodo che collega i massimi decrescenti segnati il 31 luglio e il 25 settembre, ora transitante a 14,10 euro. Lo stop loss potrebbe essere posizionato poco al di sotto del livello statico a quota 11,90.

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