Amazon: è Jeff Bezos il nuovo Steve Jobs?

Nadia Fusar Poli

27/10/2011

07/11/2014 - 16:56

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Amazon: è Jeff Bezos il nuovo Steve Jobs?

E’ difficile immaginare qualcuno che possa colmare il vuoto enorme lasciato dopo la tragica morte di Steve Jobs. Ma in molti sembrano essere alla ricerca di quel «qualcuno».
Per il Wall Street Journal l’erede di Jobs, l’analogo ideale del visionario genio di Apple, potrebbe essere proprio uno dei rivali emergenti di Apple, il CEO di Amazon Inc., Jeff Bezos.

Un confronto difficile

Jobs era un appassionato della creazione di nuovi incredibili prodotti informatici. All’inizio della sua carriera, Bezos sapeva solo che voleva essere un imprenditore di straordinario successo.

Bezos pensò di cominciare a vendere libri, semplicemente perché si trattava di un grande business che ben si presta al commercio on-line. Ci sono liste web complete di quasi tutti i libri disponibili, e distributori che possono offrirli. Inoltre, tutti sanno cos’è un libro, non serve preoccuparsi della qualità del prodotto.

Il successo di Bezos, e di Amazon, è stata una straordinaria impresa, compiuta con una costante attenzione su come servire al meglio i propri clienti, dalla progettazione del sito ai prezzi scontati, passando per la volontà di permettere alle persone di scrivere recensioni negative (che sono valse alla vendita di quegli stessi libri). Bezos ha poi incrementato il proprio successo vendendo altri prodotti, è passato per il dot-com crash, ed è cresciuto dove e quando quasi tutti gli altri hanno fallito.
Ma si è anche infilato in svariati vicoli ciechi, ambiziosi progetti senza prospettiva. Nel 1999 dichiarò che avrebbe persino provato a vendere assicurazioni sul sito di Amazon.

Intorno al 2002, realizzò che avrebbe potuto creare un nuovo e lucroso business: Amazon si impegnò in una complessa operazione di diversificazione con l’obiettivo di posizionarsi nel mercato nascente come provider di Cloud Computing, attraverso una divisione dedicata: Amazon Web Services (AWS), con cui fornire principalmente potenza computazionale e di storage.
Oggi, ogni volta che si utilizza Netflix per lo streaming di un video sul PC o sulla televisione, quel film è in realtà inviato dai computer di Amazon.

Bezos si dimostra esigente e perfezionista come Jobs, di cui ha lo stesso stile di micro-gestione del comando. Per aprire il percorso di Amazon nel cloud computing, Bezos emise un editto feroce: ogni capo dipartimento avrebbe dovuto ridisegnare tutte le interfacce software per consentire che gli accessi dall’esterno fossero effettuati in modo sicuro, controllato. Pena, il licenziamento. Questo mandato è stato descritto in una nota recentemente trapelata su Internet da un ingegnere di Google che lavorava in Amazon, in cui si legge una pesante critica mossa nei confronti di Bezos e del gruppo.

Quello che Bezos deve fare adesso è dimostrare che può trovare idee originali che sappiano aggiungere incredibile valore al mondo dell’ elettronica, dispositivi che sappiano mostrare agli altri la strada.

Nel 2007 Bezos ha creato il Kindle, il primo e-book reader di successo (e ancora il più popolare). Ora sta per iniziare a vendere il Kindle Fire, che in molti hanno già etichettato come il primo vero concorrente di iPad. Kindle Fire comprende un browser intelligente chiamato Seta, che sfrutta il cloud computer di Amazon per scaricare file di grandi dimensioni molto rapidamente prima di trasferire i dati al Kindle Fire.

Ma Bezos non ancora dimostrato la capacità di essere il pioniere nel campo dell’elettronica, la stessa che invece ha contraddistinto Jobs. Bezos è più utilitaristico. I suoi dispositivi, come tutto ciò che è Amazon, sono progettati per le masse: a basso costo e alti volumi di prodotti creati più per la loro capacità di fungere da contenitori per altri prodotti di Amazon, come il suo e-book e il video streaming che Bezos offre ora come alternativa a Netflix.

Bezos, come tutti, ha provato a seguire l’esempio e le orme di Jobs. Date le sue conoscenze in materia di reti e computer, ci si sarebbe aspettati che Bezos si rendesse conto molto prima, di quanto abbia fatto, che i libri potevano essere venduti e spediti elettronicamente. Il Kindle è stato lanciato sei anni dopo che Steve Jobs ha introdotto un servizio simile di download per la musica, con iTunes e iPod. Kindle Fire è stata la risposta diretta di Bezos all’ iPad.

Cosa Bezos ha da fare adesso è dimostrare che egli può trovare con idee originali che aggiungono valore incredibile al mondo di elettronica, dispositivi che mostrare agli altri la strada. Solo allora può essere considerato il successore del genio di Steve Jobs. E ’certamente intenzione di provare.

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