Il 2016 è iniziato da poche settimane e già è arrivata la prima proroga: si tratta dell’invio dati al STS. Quali altre scadenze fiscali potrebbero essere oggetto di proroga?
Annunciata dall’Agenzia delle Entrate la proroga per l’invio dei dati relativi alle spese mediche da inserire nel Modello 730 precompilato.
Quali altre proroghe sono state predisposte o potrebbero esserlo?
Agenzia delle Entrate: le proroghe disposte
L’Agenzia delle Entrate, con un Comunicato Stampa dello scorso 21 gennaio 2016, ha reso note le proroghe che sono state predisposte a favore dei contribuenti per alcuni degli adempimenti in scadenza.
Si legge dal comunicato stampa pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate che i termini per inviare i dati relativi alle spese mediche dell’anno 2015 da inserire nel Modello 730 precompilato slittano dal 1° febbraio 2016 al 9° febbraio 2016, concedendo a medici e sostituti delegati, dopo le numerose polemiche delle scorse settimane, altri 8 giorni per provvedere a tutti gli adempimenti.
La direttrice Orlandi informa, inoltre, gli utenti sulle spese mediche che saranno inserite nel Modello 730 precompilato affermando che potrebbero essere escluse le spese farmaceutiche derivanti dall’acquisto di farmaci da banco (dati non più in possesso dei farmacisti), mentre tutte le indicazioni inerenti i farmaci soggetti a prescrizione medica sono inserite nel Sistema Tessera Sanitaria.
Viene prorogata anche la scadenza per presentare il diniego all’utilizzo delle spese mediche sostenute nell’anno 2015 per l’elaborazione del 730 precompilato e la data ultima per esercitare tale diritto è fissata per il giorno 9 marzo 2016.
I contribuenti per presentare il proprio rifiuto all’utilizzo delle spese mediche, non alterando il sistema di tutela della privacy approvato, possono accedere al Sistema Tessera Sanitaria.
Nessuna proroga, invece, verrà predisposta in ordine ai termini per il rientro dei capitali.
Agenzia delle Entrate: proroga spese mediche, protesta dei medici
La direttrice dell’Agenzia delle Entrate ha confermato, dopo il susseguirsi di polemiche legate alla scadenza dei termini per l’invio dei dati relativi alle spese mediche per l’anno 2015 per il Sistema Tessera Sanitaria, la proroga di 8 giorni. Infatti la scadenza per ultimare gli adempimenti richiesti è slittata dal 1° febbraio 2016 (31 gennaio) al 9° febbraio 2016.
I medici per il momento si dicono insoddisfatti poiché rinviare di solo 8 giorni la scadenza è insufficiente al completo espletamento degli adempimenti richiesti.
“E’ già molto faticosa perché il 730 precompilato dovrà essere disponibile per il Caf e i professionisti il prossimo 15 aprile e per i contribuenti entro il 2 maggio”.
Queste le parole della direttrice dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, nel ribadire che la proroga di 8 giorni è il massimo che si possa fare.
L’Agenzia delle Entrate ci tiene a ricordare che la proroga per l’invio dei dati di spese mediche sostenute nell’anno 2015 non avrà ripercussioni sul calendario della campagna dichiarativa 2016 e sui contribuenti:
Non sono dello stesso parere, tuttavia, ordini professionali ed associazioni di categoria.
Ancora polemiche, quindi, con i medici che dichiarano:
“il rinvio di pochi giorni totalmente inadeguato ed esprimiamo tutta la nostra insoddisfazione e irritazione”.
Dello stesso avviso anche il Presidente della Commissione albo odontoiatri, Giuseppe Renzo ed il presidente dell’Ordine di Napoli, Silvestro Scotti il quale ricorda che solo 5mila medici, su 25mila che dovrebbero avere le credenziali, ne sono attualmente in possesso.
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