ACEPI: i certificates per diversificare e costruire i portafogli

ACEPI

26/10/2018

31/10/2018 - 09:29

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Cresce l’interesse del mercato per i certificati di investimento: opportunità di diversificazione del portafogli, strumenti di protezione e generazione di efficienza finanziaria. Lo studio di ACEPI presentato al TOL 2018.

ACEPI: i certificates per diversificare e costruire i portafogli

L’Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento (ACEPI), in occasione dell’edizione 2018 del Trading Online Expo organizzato da Borsa Italiana a Palazzo Mezzanotte a Milano, ha presentato un’introduzione all’utilizzo di certificati di investimento, con un intervento di Giovanna Zanotti – Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Bergamo e Direttore Scientifico di ACEPI-, e Pierpaolo Scandurra - CEO di Certificati e Derivati - focalizzando l’attenzione sulle opportunità di diversificazione di portafoglio e ottimizzazione fiscale attraverso strategie di recovery e di recupero delle minusvalenze maturate.

I dati di mercato rilevati da ACEPI confermano un interesse crescente verso i certificates quali strumenti finanziari in grado di proteggere i portafogli dai ribassi accentuati di mercato, di generare efficienza fiscale (in termini di generazione di redditi diversi, compensabili con eventuali minusvalenze al pari delle azioni, e non redditi da capitale come ad esempio i fondi) e della capacità di creare asimmetria di rendimento rispetto al sottostante.

Tali caratteristiche consentono la costruzione di portafogli con certificates su diversi gradi di rischio e di strategie di investimento finalizzate al raggiungimento di un ampio ventaglio di obiettivi, che vanno dalla ristrutturazione del capitale intaccato dalle perdite subite dai mercati azionari, mediante la sostituzione del titolo azionario con un certificato (Bonus Cap e Recovery Bonus Cap) che agisce sul medesimo titolo e offre al contempo prospettive di recupero anche qualora i corsi rimangano invariati, alla diversificazione settoriale e geografica (Tracker e Benchmark), passando per l’opportunità di reperire alternative valide e competitive ai prodotti del reddito fisso, siano essi obbligazioni o fondi comuni obbligazionari, che da inizio anno stanno registrando significativi ribassi (Equity Protection e Digital).

Non meno importante, secondo i dati raccolti da ACEPI, la possibilità di ottenere flussi cedolari periodici, anche su base mensile, anche in condizioni di mercato sfavorevoli e volatili con una particolare tipologia di certificati a capitale protetto condizionato (Cash Collect ed Express).

Particolare interesse ha suscitato la presentazione, da parte dei relatori, di due asset allocation in certificati, caratterizzate da diversi gradi di rischio e una panoramica delle possibili soluzioni quotate sul mercato secondario dei certificati con protezione incondizionata del capitale. Un assaggio di quanto verrà trattato più approfonditamente nelle prossime sessioni dei corsi formativi ACEPI, in programma a Milano il 20 e 21 novembre.

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