Modello 730 precompilato: ecco i dati mancanti
Alle 9,45 di questa mattina, i contribuenti italiani hanno avuto accesso al modello 730 precompilato disponibile da oggi sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
La dichiarazione potrà essere accettata e modificata a partire dal prossimo primo maggio. Per entrare nel sito occorre possedere il PIN delle Entrate o in alternativa quello rilasciato dall’INPS.
Accedendo al modello, il Fisco elenca i "Dati considerati per preparare il 730", elencando le fonti di informazioni, dalla certificazione unica alle collaborazioni occasionali, passando per i dati forniti dall’INPS, dalle banche, dalle assicurazioni e ovviamente dal modello 730 presentato nel 2014.
Ad una prima occhiata, risultano assenti i dati relativi alle spese sanitarie e ad altre agevolazioni fiscali, come quelli relativi ai costi ristrutturazione eseguita lo scorso anno, alla palestra per i figli o alle detrazioni sui canoni di locazione. Mancano inoltre le spese funebri, le tasse per l’iscrizione all’università, l’assegno al coniuge separato e le spese di risparmio energetico sostenute nel 2014.
Una mancanza non di poco conto se si tiene conto dei dati pubblicati dal dipartimento delle Finanze del ministero dell’economia. Le detrazione e le deduzioni rientranti della Tax expenditure che il Governo nel DEF ha promesso di semplificare con la delega fiscale, l’anno scorso hanno toccato la cifra record di 93,6 miliardi di euro suddivisi in 29,2 miliardi di deduzioni e 64,4 miliardi di detrazioni. Nel dettaglio:
- oneri detraibili (19%),
- spese mediche (8,1%),
- spese per il recupero edilizio (5,4%)
- spese per il risparmo energetico (2,3%).
All’interno della prima schermata si trovano le voci fondamentali che compongono il modello. Ad esempio la voce "redditi dei fabbricati" indica se i dati sono stati inseriti o meno nella dichiarazione. Se c’è una spunta è verde il dato viene considerato valido, se invece c’è una croce rose il dato viene considerato non corretto e dovrà essere modificato a partire dal 1°maggio.
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