Avete maturato oltre 4.000 euro di detrazioni con il 730? Dovrete aspettare il 2015 per ricevere i rimborsi, ecco perché.
Nel pieno della stagione delle dichiarazioni dei redditi, le cui scadenze hanno finalmente una data certa dopo le proroghe che hanno sconvolto il calendario fiscale dei prossimi mesi, la notizia più attesa dai contribuenti è quella relativa alle detrazioni che grazie al modello 730 i contribuenti si ritrovano annualmente nella busta paga nel giro di un paio di mesi dalla presentazione (avendo presentato scontrini e ricevute per ricevere i rimborsi delle detrazioni maturate l’anno precedente).
Quest’anno qualcosa cambierà in ragione delle disposizioni della Legge di Stabilità 2014, la quale ha previsto che dal 2014 non sarà più il datore di lavoro ad occuparsi delle detrazioni, bensì l’Agenzia delle Entrate, che dovrà procedere prima con opportune modifiche, per cui avrà 6 mesi di tempo, senza avere alcun limite di tempo per i rimborsi, che slitteranno, minimo, a gennaio 2015.
Questo però accadrà per detrazioni oltre i 4.000 euro. Essendo cambiato il modo di ricevere rimborsi, le somme non saranno più disponibili in busta paga, ma saranno erogate tramite bonifico dell’Agenzia delle Entrate.
Novità anche per quanto riguarda il Modello Unico 2014. La Legge di Stabilità è intervenuta anche su quest’altro fronte, bloccando la possibilità per i contribuenti di compensare (in modo automatico) crediti/debiti oltre i 15.000 euro con il Fisco, senza dover rivolgersi ad un professionista, come invece accadrà da questo momento.
Il fiscalista Nicola Forte ha commentato come segue:
"Vengono vanificati i benefici del modello 730. Il Fisco è troppo preoccupato del fatto che i contribuenti italiani chiedano il rimborso con dati non corretti e ha introdotto un meccanismo che limita nel tempo la restituzione dei crediti".
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