5 modi per non sprecare i propri soldi. Come risparmiare nel 2020

Violetta Silvestri

25 Dicembre 2019 - 13:00

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5 modi per non sprecare i propri soldi. Come risparmiare nel 2020 con semplici obiettivi finanziari domestici.

5 modi per non sprecare i propri soldi. Come risparmiare nel 2020

Non sprecare i propri soldi: potrebbe essere questo uno dei buoni propositi per il 2020. Per risparmiare ed ottimizzare le finanze domestiche, possono essere sufficienti 5 consigli da seguire nel quotidiano.

La maggior parte delle persone, infatti, ammetterà che a volte capita di utilizzare il denaro in modo inappropriato. E, soprattutto, in acquisti che potrebbero essere evitati con il buon senso.

Diventare più consapevoli su come spendere e non sprecare i propri soldi è possibile. Basta fissare degli obiettivi finanziari nelle pratiche di tutti i giorni (oltre a farsi aiutare da innovative app).

5 modi per non sprecare i propri soldi: gli obiettivi domestici del 2020

Sono 5 i modi più semplici per spendere il proprio denaro con intelligenza. E trovarsi con un portafoglio più ricco a fine anno. Gli obiettivi di finanza domestica proposti, infatti, sono alla portata di tutti e riguardano concrete situazioni della vita quotidiana.

1. Basta con lo spreco di cibo

Si stima che il 30-40% della fornitura totale di cibo negli USA venga buttata, secondo il Servizio di ricerca economica dell’USDA. Un dato allarmante che riguarda, in realtà, tutti gli Stati. In Italia, per esempio, gli sprechi alimentari domestici rappresentano lo 0,88% del PIL nazionale.

Negli Stati Uniti, una famiglia di quattro persone può arrivare a spendere fino a 1.500 euro all’anno per il cibo sprecato. I single, possono avere 375 dollari in più annui senza sprechi alimentari.

Nel nostro Paese, il valore complessivo del cibo acquistato e poi non consumato si attesta a 12 miliardi di euro. Soldi che potrebbero essere risparmiati.

I consigli al riguardo sono semplici e pratici.

Congelare gli avanzi alimentari nei tempi giusti e conservare in modo corretto frutta, verdura e altri alimenti potrebbe significare evitare di buttarli. In più, gli avanzi del pranzo o della cena possono facilmente trasformarsi in ricette creative per il giorno dopo.

Su tutti, infine, vale il suggerimento di acquistare generi alimentari con la giusta dose di buon senso, focalizzandosi su quantità adeguate al consumo.

2. Non esagerare con l’uso di app per i trasporti

Gli americani - e non solo - che usano app per servizi di trasporto come Uber e Lyft, in genere spendono oltre 4.000 dollari all’anno. Una cifra significativa, che potrebbe essere ridimensionata con l’obiettivo di risparmiare denaro.

Naturalmente, ci sono situazioni in cui è inevitabile utilizzare l’app dedicata ai trasporti. Per tutte le altre, però, potrebbero esserci alternative valide e più vantaggiose a livello economico.

Innanzitutto si possono scegliere le opzioni carsharing o le applicazioni che offrono sconti. Poi, occhio a considerare i trasporti pubblici, la bicicletta o la condivisione dell’automobile in base al tragitto da percorrere. Il prezzo da pagare potrebbe essere inferiore.

3. Cancellare abbonamenti non utilizzati

Gli abbonamenti a servizi come palestra, TV via cavo e piattaforme per visioni in streaming, possono sommarsi rapidamente nel bilancio mensile ed annuale. Ma se non vengono usati, il denaro pagato a scadenza regolare risulta un vero spreco.

Per esempio, l’abbonamento standard a Netflix costa 12,99 dollari al mese negli USA e circa 10 euro in Italia. Se non si usufruisce regolarmente di questo servizio TV, i soldi sborsati inutilmente possono essere più di 150 dollari o di 120 euro al mese.

Per capire quali servizi a pagamento possono davvero essere eliminati, basta monitorare ogni giorno quale abbonamento viene realmente utilizzato. Trascorso un mese, si può già capire quali sono i costi da tagliare.

Oppure, come in tutti i settori, è sempre importante controllare se esistono possibilità di sconti o di condivisioni (come la visione di Netflix con un amico) per dimezzare le spese.

4. Non acquistare d’impulso

Prima di effettuare un qualsiasi acquisto non urgente, è bene prendersi del tempo. Tre giorni, o 72 ore, sono in genere un buon periodo di attesa, riferisce il New York Times.

Se l’idea iniziale di spesa resta ancora valida dopo questa pausa, allora è più sicuro che i soldi non andranno sprecati e l’acquisto non sarà impulsivo.

Un altro vantaggio dell’attesa sono gli sconti. Se l’articolo che si desidera comprare è stagionale, infatti, probabilmente verrà venduto ad un prezzo più basso dopo qualche settimana. In questo caso il risparmio sarà assicurato.

5. Evitare il pagamento di interessi

Pagare in ritardo un conto con la carta di credito può significare aumentare le spese in base al tasso di interesse applicato.

Per evitare lo spreco di denaro sborsato per sopperire alle dimenticanze nei pagamenti, è importante ricordarsi sempre le scadenze. A volte, superando un tot di giorni di ritardo, la penalità da pagare aumenta ancora di più.

Questa strategia vale per tutte le bollette. Un consiglio è saldare prima quelle che presentano tassi di interesse alti. In caso il debito comincia ad essere rilevante, si può sempre ricorrere alla rateizzazione.

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