Le 3 miniere di sale sotterranee più grandi del mondo

Ilena D’Errico

1 Giugno 2025 - 21:03

Ecco quali sono le miniere di sale sotterranee più grandi del mondo, quanto sono vaste e per cosa vengono utilizzate.

Le 3 miniere di sale sotterranee più grandi del mondo

Al giorno d’oggi si parla poco del sale, con l’attenzione puntata su risorse ben più preziose nascoste nelle cavità della terra. In realtà, il massiccio e ampio impiego rendono questo minerale a dir poco fondamentale. Le miniere di sale sono molto più importanti di quanto si potrebbe pensare, soprattutto quelle sotterranee che raggiungono dimensioni esorbitanti. Le più grandi del mondo fruttano guadagni vastissimi e molti posti di lavoro ai Paesi in cui si trovano, in particolare Canada, Pakistan e Romania. Eppure, non c’è nessun segreto, né particolari strategie creative per raggiungere questi risultati. Tutto ruota intorno al normale e intuitivo utilizzo del sale.

L’uso del sale, normalmente, spazia dal campo culinario a quello industriale, oltre a servire allo sbrinamento delle strade, rendendo il minerale indispensabile in molte città del mondo. Potrebbero apparire come funzioni banali, ma si tratta di utilizzi quotidiani di enormi quantità di sale, nient’affatto trascurabili. L’estrazione e la produzione di sale sono un mercato di enorme valore, senza contare le rinnovate aspirazioni sullo sfruttamento di questo minerale nel settore energetico. Non soltanto per le batterie al sale, ma anche per la produzione di energia pulita grazie alla tecnologia sviluppata dalla danese SaltPower.

In ogni caso, il fabbisogno mondiale di sale è spropositato. Ecco quindi quali sono le miniere di sale sotterranee più grandi del mondo e che uso ne fanno i Paesi che le ospitano.

La miniera di sale di Goderich in Canada

La più grande miniera di sale sotterranea del mondo è quella di Goderich in Canada, precisamente in Ontario. Questo giacimento ha una profondità di circa 550 metri, come l’altezza della famosa CN Tower di Toronto e si estende su un’area di circa 7 chilometri quadrati sotto il lago Huron. La miniera di Goderich viene spesso descritta come la città sotterranea del sale, grazie alle strade sotterranee e alle gallerie che si estendono per oltre 160 chilometri. Qui vengono prodotte circa 7,25 milioni di tonnellate di sale ogni anno, dando lavoro a quasi 600 minatori.

Dalla fortuita scoperta casuale del 1866 c’è voluto tempo prima che la miniera diventasse operativa nel 1959. La rivoluzione vera e propria però è arrivata solo nel 1990, grazie alla società canadese Sifto e alla Compass Minerals statunitense. Da allora, si stima che la miniera abbia permesso l’estrazione di oltre 150 milioni di tonnellate di sale. Nonostante ciò, il giacimento dovrebbe sostenere senza problemi ancora un secolo di estrazioni. Ma come viene usato tutto questo sale? La maggior parte serve allo sbrinamento delle strade, mentre il resto viene lavorato per l’uso domestico e industriale, per lo più nella produzione di plastiche, detergenti e disinfettanti.

La miniera di sale di Khewra in Pakistan

La miniera di sale di Khewra, nella regione del Punjab in Pakistan, è la seconda più grande del mondo, nonché la prima dell’Asia meridionale. Con una profondità di appena 240 chilometri, la miniera di Khewra si estende su un complesso sistema di gallerie di ben 19 livelli, dei quali 11 sotterranei. Le colonne di sale sono parte integrante della struttura, che è davvero unica nel suo genere. Non soltanto la storia di questa miniera si intreccia con leggende molto antiche (la scoperta viene fatta risalire alle truppe di Alessandro Magno), ma è arricchita da sculture di sale sbalorditive, con repliche degli edifici più importanti del mondo.

Parte del luogo è dedicata alle terapie respiratorie, ma comunque l’estrazione attinge a una minima porzione delle vaste risorse del giacimento. La produzione di 350.000 tonnellate di sale l’anno finisce principalmente nelle esportazioni per uso culinario, decorativo e industriale. Altro fiore all’occhiello di questa miniera? Sicuramente il famoso sale rosa dell’Himalaya, con una purezza invidiabile e caratteristiche molto appetibili per i consumatori.

La miniera di sale di Slănic Prahova in Romania

La medaglia di bronzo tra le miniere di sale più grandi del mondo va al giacimento di Slănic, nella regione rumena di Prahova. Questa miniera è inoltre la più grande d’Europa per gallerie scavate, con una profondità di 208 metri e 14 camere sotterranee che arrivano fino a un’altezza di 54 metri e una larghezza di 32. Non a caso le stanze hanno anche ospitato importanti eventi culturali e sportivi, rappresentando oggi non soltanto un centro per i trattamenti respiratori ma anche un’attrazione turistica importante.

Le stanze, che hanno un caratteristico profilo a trapezio, sono impreziosite da sculture di sale di pregio storico e artistico, raffiguranti personaggi celebri della storia rumena. Ci sono perfino dei campi sportivi e un museo, tanto che oggi l’estrazione si è fermata e continua soltanto nelle regioni limitrofe attraverso la tecnica di estrazione con i solventi. Tra il 1943 e il 1970, però, ha permesso la produzione di milioni di metri cubi di sale.

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