Il 2021 è l’anno delle IPO: le ragioni che spingono una società a quotarsi

Ufficio Studi Money.it

25/11/2021

09/12/2021 - 12:21

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Nei primi tre mesi le IPO hanno superato il record messo a segno nel 1996. Vediamo quali sono, grazie al blog di eToro, le ragioni che spingono una società a decidere di quotare le sue azioni su un mercato regolamentato.

Il 2021 è l’anno delle IPO: le ragioni che spingono una società a quotarsi

Ci sono state più offerte pubbliche iniziali (IPO, Initial Public Offering) nei primi tre trimestri del 2021 che in tutto il 1996, l’anno in cui la bolla delle dot-com ha fatto segnare il record storico per le IPO.

Prendendo a riferimento i dati FactSet, nei primi nove mesi del 2021 sul mercato USA si sono quotate 953 società, contro le 664 del 1996 (che al 30 settembre contava 395 collocamenti iniziali) e le 555 del 2020.

Tra i nomi che nel 2021 hanno fatto più rumore troviamo l’app di incontri Bumble, l’azienda di prodotti caseari vegetali Oatly ed il broker Robinhood.

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A favorire le IPO è un contesto caratterizzato da stimoli monetari come mai prima d’ora, dal boom delle SPAC (Special Purpose Acquisition Company, un veicolo di investimento che raccoglie capitali da impiegare per l’acquisizione di una società che finirà per essere quotata), che consente di accedere alla quotazione con modalità decisamente agevolate, e dalla scelta di sempre più società (come Roblox, Coinbase o Rivian Automotive) di puntare su una quotazione diretta.

eToro: le fasi di una IPO

Tramite offerta pubblica iniziale, le azioni di una società privata vengono messe a disposizione del pubblico presso borse valori pubblicamente accessibili, come il New York Stock Exchange (NYSE) o il Nasdaq.

Una società che fino a quel momento era di proprietà privata diventa oggetto di pubblico scambio, un’operazione comunemente nota come “quotazione in borsa”.

La preparazione per questa mossa, si legge sul blog di eToro, può richiedere parecchio tempo: “occorre depositare la documentazione presso la Securities and Exchange Commission (SEC) o altri enti di regolamentazione, incontrare i potenziali investitori e definire un prezzo iniziale per l’offerta”.

Prima di quotarsi in borsa, una società ha generalmente un numero ridotto di azionisti: tra questi ci sono i fondatori e probabilmente un numero limitato di investitori o venture capitalist.

Ma durante un’IPO, il numero degli azionisti aumenta notevolmente poiché chiunque può acquistare azioni: quindi se da un lato per i proprietari di un’azienda privata un IPO comporta la rinuncia al controllo esclusivo sulla società, essa rappresenta una scelta molto allettante.

eToro: le ragioni che portano ad una IPO

Tra i vantaggi di una IPO il blog di eToro elenca:

  • raccolta di capitali: l’offerta di azioni sui mercati accessibili al pubblico è un modo molto efficace per le società di raccogliere fondi. Secondo Dealogic, 2.044 nuove quotazioni hanno raccolto circa 468$ miliardi da inizio anno a livello globale, superando il record stabilito nel 2020, quando 1.656 quotazioni raccolsero circa 358$ miliardi. I fondi necessari alla società per espandere l’attività, finanziare la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti o magari pagare i debiti potrebbero essere reperiti tramite un’IPO di successo;
  • maggiore esposizione pubblica: le IPO possono essere opportunità fantastiche per le pubbliche relazioni. L’evento tanto atteso è segnato nel calendario del mercato azionario e crea notevole risonanza tra gli investitori. L’attenzione del pubblico e della stampa che accompagna un’IPO proietta la società sotto i riflettori, espandendo la sua capacità di raggiungere nuovi clienti;
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  • credibilità: le società che decidono di quotarsi ricevono non solo grande attenzione, ma anche credibilità. È risaputo che, durante il processo di offerta pubblica iniziale, una società deve essere sottoposta a controlli severi per garantire il rispetto dei rigorosi standard di presentazione della domanda. Controlli che tendono a generare una maggiore fiducia da parte del pubblico, conferendo una certa legittimità al marchio. Agli occhi di molti, un’IPO è un traguardo importante nella storia della società, che non si è fatta “grande” fino a quando non si è quotata in borsa;
  • mezzo di pagamento: le azioni scambiate tra membri del pubblico sono fondamentalmente una forma di valuta, dal momento che possono essere comprate e vendute in borsa al prezzo di mercato. Un aspetto che può rivelarsi utile nelle retribuzioni ai dipendenti: la capacità di offrire stock option permette a una società di attrarre talenti di alto livello, anche quando la paga base è inferiore a quella di un concorrente. Inoltre, le azioni possono essere utilizzate nell’ambito di operazioni di acquisizione, che sono una modalità molto diffusa di crescita delle società. L’acquisizione di altre società è costosa, ma una società quotata ha la possibilità di emettere azioni come pagamento piuttosto che ricorrere ai contanti.
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