Wi-Fi troppo lento? Dimentica i soliti motivi, è questa la reale causa

Pasquale Conte

8 Maggio 2025 - 14:03

Il Wi-Fi troppo lento in casa può essere un grosso problema, ma c’è una causa e nessuno ne parla mai. Ecco tutti i dettagli e come risolvere subito.

Wi-Fi troppo lento? Dimentica i soliti motivi, è questa la reale causa

Avere una buona connessione a internet in casa è diventata da tempo la prerogativa di milioni di persone in tutto il mondo. C’è chi la usa per lavorare o per studiare, ma anche solo per svago, per giocare in modalità multiplayer ai videogiochi, per guardare una serie TV in streaming e via discorrendo. Gli utilizzi possibili sono molteplici e anche solo un rallentamento potrebbe rovinare ogni piano.

Di solito, quando si susseguono malfunzionamenti alla propria connessione di rete, ci sono alcune cause comuni che si tende a elencare. Per esempio i muri troppo spessi, la distanza tra il dispositivo e il router, la scarsa copertura, le interferenze elettromagnetiche di altri elettrodomestici e così via. Tutte motivazioni reali e accertate, ma nessuno parla mai di un’altra causa che spesso è quella che influisce maggiormente sulla velocità di internet.

Wi-Fi lento, la reale causa è il throttling

Probabilmente non ne hai mai sentito parlare prima. Il throttling è un fenomeno che tende a limitare la velocità di connessione a internet in determinate situazioni. Per esempio quando si accede a siti web molto dispendiosi dal punto di vista della banda larga, oppure nelle ore di punta quando ci sono più persone che navigano in rete simultaneamente.

Ogni modem ha un ISP, ossia uno standard in grado di fornire connessione stabile fino a un certo numero di Mb/s. Quando entra in gioco il throttling, c’è una limitazione volontaria della larghezza di banda. Una tecnica che in realtà vuole ottimizzare la rete in generale, sfruttando tecniche di indebolimento parziale per alcuni utenti.

Come anticipato, gli ISP limitano determinati servizi per diverse ragioni. Innanzitutto l’obiettivo è risparmiare larghezza di banda, soprattutto a determinate ore quando anche solo riprodurre un video in 4K potrebbe provocare un dispendio importante di connessione. Un’altra motivazione è legata all’eventuale saturazione della rete nei periodi di punta, con le infrastrutture che non sarebbero in grado di supportare il carico. Infine, c’è una causa di marketing: spesso le aziende rallentano la connessione per incentivare i clienti a passare a un servizio migliore (e più costoso).

Come risolvere il problema

Ma cosa fare dunque, se il throttling prende il sopravvento in un momento nel quale serve avere una connessione a internet veloce e performante? Bisogna necessariamente attendere? In realtà no, c’è una soluzione possibile che è legale e funzionante: sfruttare una VPN.

Ce ne sono di diverse sul mercato e la maggior parte di esse offrono servizi in grado di rimuovere i rallentamenti artificiali imposti dagli ISP. Ovviamente il loro intervento è efficace solo in situazioni di questo tipo, se la vostra connessione è lenta per via di fenomeni atmosferici o scarsa copertura, non c’è nulla da fare.

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