Wall Street: i 3 titoli da monitorare del 25 giugno

Seduta leggermente negativa per i futures sui principali listini americani. Il mercato prosegue con l’andamento piatto delle recenti sessioni, nell’attesa del meeting del G-20 che si terrà in Giappone i prossimi 28 e 29 giugno nel quale Usa e Cina tenteranno un dialogo sul fronte commerciale.

Per oggi i titoli da tenere monitorato sono:

• GrubHub: Citi ha alzato il rating sull’azienda, portandolo da “neutral” a “buy”, aumentando anche il target price a 91 dollari (dai precedenti 75 dollari). Nel pre-borsa, le azioni GrubHub si apprezzano del 4,59%. Graficamente, nelle scorse sedute i prezzi hanno trovato un valido punto di appoggio sui 60 dollari, dove hanno dato vita a un modello di doppio minimo. I corsi ora potrebbero puntare verso area 85,01 dollari, dove transita la media mobile semplice a 200 giorni, per poi passare ad area 109,12 dollari, zona in cui verrebbe chiuso il gap down del 25 ottobre 2018.

• Lennar: la società ha pubblicato i risultati del secondo trimestre 2019. Gli utili per azione dell’azienda si sono attestati a 1,30 dollari, contro gli 1,14 dollari delle attese degli analisti. Anche i ricavi hanno battuto le stime, segnando i 5,56 miliardi di dollari superando le previsioni a 5,10 miliardi di dollari. Durante il pre-market, le azioni Lennar salgono del 4,22%, che graficamente si traduce in un test delle resistenze di area 53,3 dollari. Se questa zona di concentrazione di offerta dovesse cedere, si potrebbe assistere a un ulteriore apprezzamento dei corsi fino ai 56 dollari, zona di transito di un coriaceo livello statico.

• Tiffany: Loop Capital Markets ha abbassato il rating sull’azienda a “hold” dal precedente “buy”, a causa del traffico turistico debole e per le difficoltà della società di raggiungere i target delle vendite comparabili. Dal punto di vista grafico, le azioni Tiffany evidenziano una debolezza che potrebbe ora proseguire, visto il pattern di bearish Engulfing configuratosi tra il 20 e 21 giugno scorsi. Il prossimo livello che potrebbe arginare le vendite è sull’intorno degli 87,96 dollari.