Politica italiana, ultime notizie: dopo la sentenza della Corte Costituzionale sull’Italicum gli italiani chiedono di tornare subito alle urne. Ma con quale legge elettorale?
Italia: dopo la sentenza della Consulta sull’Italicum si torna subito al voto?
Ieri è arrivata la decisione della Corte Costituzionale in merito alla legittimità dell’Italicum. La Consulta ha dichiarato illegittimo il ballottaggio e la disposizione per i capilista, ma ha dato il via libera al premio di maggioranza previsto per il partito che supera il 40%.
Così modificato l’italicum può essere applicato da subito, ed è per questo che in poche ore l’hashtag #votosubito ha spopolato sui social. Gli italiani vorrebbero tornare subito alle urne, ma cosa ne pensano le principali forze politiche? Stando alle reazioni post sentenza della Corte Costituzionale sembra che anche le principali forze politiche siano favorevoli al voto anticipato.
Sentenza Corte Costituzionale sull’Italicum: le reazioni politiche
Matteo Salvini ha commentato la sentenza della Consulta dicendo che questa verrà ricordata come una bella giornata per la democrazia. E successivamente ha invitato i vari “Gentiloni, Renzi e Alfano” a non avere paura del confronto con il popolo. Per Salvini la data perfetta per votare sarebbe il 23 aprile.
Anche Grillo vuole che si vada subito alle elezioni. Il leader del M5S, infatti, ha dichiarato:
“Ora c’è una legge elettorale costituzionale e pronta all’uso per il voto subito.”
Il dubbio però riguarda la legge elettorale da applicare per il Senato, dal momento che l’Italicum al momento è valido solo per la Camera. La proposta di Grillo è di applicare il Legalicum anche per il Senato, con i dovuti correttivi, così sarà possibile tornare subito alle urne. E anche Gasparri per Forza Italia ha detto di essere d’accordo all’estensione dell’Italicum anche per il Senato.
Di Battista invece ha approfittato della sentenza della Corte per attaccare nuovamente Renzi e la Boschi:
Matteo Renzi e Maria Elena Boschi la legge che ’doveva copiarci mezza Europa’ è in gran parte incostituzionale. Vergognatevi e ritiratevi
Matteo Renzi, invece, ha ribadito la sua intenzione di cambiare legge elettorale e di tornare al Mattarellum. Dal PD però fanno sapere di non aver paura delle elezioni anticipate, come dichiarato dal vicesegretario Lorenzo Guerini:
Il Pd non ha paura delle elezioni, siamo per il Mattarellum e siamo disponibili ad un confronto ma senza perdere tempo.
Cosa succederà quindi? Al momento ci sembra poco probabile che si torni al voto già in primavera. Infatti, vista la spaccatura tra il Partito Democratico e le altre forze politiche è molto difficile che si giunga ad un accordo sulla legge elettorale in poco tempo. Ma il Governo ha ancora la maggioranza alle Camere, quindi non è escluso che possa passare la proposta del PD di tornare al Mattarellum.
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