Volontari in ferma prefissata, 7 anni dal 2017? Ancora novità per le Forze Armate

I volontari delle Forze Armate a partire dal 2017 resteranno 7 anni in forma prefissata: questa è una delle novità del famigerato Libro Bianco del Ministro Pinotti, che oltre al riordino delle carriere, si preoccupa di stabilire nuove misure di reclutamento.

Anche le Forze Armate dovranno fare i conti con il nuovo mercato del lavoro: i volontari che non riusciranno a superare il periodo di ferma prefissata, dovranno poter contare su competenze lavorative spendibili, oppure su percorsi specifici di inserimento al lavoro.

Il Libro Bianco delle Forze Armate ha questo obiettivo, garantendo comunque una naturale prosecuzione di percorso agli attuali volontari. Il Ministro Pinotti ha in serbo molte idee di rinnovamento per l’addestramento delle nuove reclute, vediamo di presentarne alcune.

Volontari di 7 anni nelle Forze Armate 2017: ecco la novità

I volontari nelle Forze Armate a partire dal 2017 resteranno 7 anni in formazione ma avranno la possibilità di spendere le loro competenze anche se non venissero confermati. Il contenuto del Libro Bianco non sembra così spaventoso, a conti fatti si parla di nuove opportunità.

Le Forze Armate presentano un chiaro problema di reclutamento ed i problemi emersi con il riordino delle carriere derivano, a ben vedere, proprio da una mancanza di ricambio generazionale: l’età media di tutti gli agenti supera persino i requisiti di concorso per il passaggio di ruolo - ma questo è solo un dettaglio, c’è di più.

I volontari in ferma prefissata (VFP) attualmente completano il percorso dopo 4 anni; tuttavia si può non essere riconfermati e ritrovarsi in un mondo del lavoro completamente estraneo. Svantaggiati, più vecchi e con minori competenze rispetto ai propri coetanei, i nuovi volontari risolverebbero non pochi problemi con la proposta del Libro Bianco.

Volontari di 7 anni nelle Forze Armate 2017: un percorso professionalizzante

I volontari delle Forze Armate che resteranno 7 anni in forma prefissa, a partire dall’approvazione di questa e altre riforme contenute nel Libro Bianco del Ministro Pinotti, beneficeranno di un percorso molto diverso dai loro colleghi, poiché sarà professionalizzante e favorirà comunque un inserimento nel mondo del lavoro.

Le Forze Armate cambieranno strutturalmente: gli ufficiali diventeranno dirigenti, le mansioni saranno accompagnate da qualifiche e competenze più spendibili. In un mondo dove i crimini più pericolosi sono pirati informatici, dove l’immigrazione incontrollata richiede una partecipazione europea alle operazioni, non stupisce che anche i volontari in VFP ne subiscano gli effetti.

I volontari delle Forze Armate dovranno possedere più competenze spendibili e il Libro Bianco sembra riflettere questa volontà: malgrado la novità non sia presentata in modo chiaro e le idee sembrino ancora nell’aria, la proposta sembra essere promettente. Tuttavia, attendiamo ulteriori sviluppi e notizie più concrete.