Viaggi in moto: dove andare in Italia e cosa portare

Andrea Mercanti

28/06/2022

28/06/2022 - 18:51

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In questa guida trovi la lista completa dei migliori posti, i consigli utili e tutto l’equipaggiamento necessario per viaggiare in moto.

Viaggi in moto: dove andare in Italia e cosa portare

Con l’inizio della bella stagione, i motociclisti possono finalmente pianificare viaggi e uscite da soli o in compagnia, sfruttando il clima mite e il meteo sicuramente più favorevole rispetto ai mesi autunnali e invernali. Ora è finalmente possibile sfruttare a pieno le due ruote.

Inoltre, un’altra buona notizia è che l’Italia è ricca di paesaggi immersi nel verde, strade con tornanti e curve nonché strapiombi con vista sul mare. È possibile programmare itinerari, mete e tour da completare in una sola giornata oppure percorsi più lunghi da fare in un intero weekend o anche in più giorni.

Ecco tutti i migliori posti per viaggiare in moto e i consigli da tenere sempre a mente.

5 consigli per viaggiare in moto

Sebbene un viaggio in moto sia un’esperienza piacevole, rilassante ed emozionante è sempre buona norma effettuare una serie di verifiche e controlli prima di partire, per evitare brutte sorprese o inconvenienti.

Di seguito un elenco delle principali cinque azioni da effettuare prima di partire:

  1. controllare lo stato mezzo, quantomeno il livello dell’olio motore e del liquido dei freni, la pressione delle gomme e il loro livello di usura, il corretto funzionamento dei freni, l’usura delle pasticche e dei dischi, il grasso sulla catena, il corretto funzionamento dell’impianto di trasmissione. Per queste valutazioni ricordiamo che bisogna tenere presente le specifiche e i parametri tecnici indicati da libretto di manutenzione e dalle indicazioni ufficiali della casa madre. Per un’analisi approfondita e certificata conviene rivolgersi a un meccanico professionista o a un centro revisioni;
  2. verificare integrità e funzionamento dell’equipaggiamento di base, tra cui sicuramente giacca e protezioni essenziali (paraschiena, paragomiti, paraspalle, guanti e casco), bauletto e valigie laterali - se supportate, zaino, kit antipioggia (è sempre buona norma portarlo con sé), catena/altri apparecchi antifurto;
  3. studiare la strada, fattore che molti motociclisti tendono a trascurare affidandosi esclusivamente al navigatore digitale o altri strumenti GPS. Tuttavia, conoscere in anticipo almeno le principali uscite e svincoli, i posti dove sostare, l’itinerario di massima da seguire è un fattore essenziale per essere sempre pronti ad affrontare qualsiasi evenienza. Consigliato inoltre verificare la presenza di stazioni di servizio lungo il tragitto;
  4. prenotare alberghi, B&B e ristoranti in anticipo, se ci sono soste in programma. In questo modo sarà possibile tutelarsi da overbooking e sfruttare eventuali offerte vantaggiose, salvando così budget da destinare ad altre attività durante la gita;
  5. consultare il meteo, se possibile a ridosso della partenza (anche una settimana prima).

Viaggi in moto, dove andare?

La nostra Penisola è ricca di mete e tragitti affascinanti da percorrere in moto, che spaziano da quelli immersi nella natura e con vista sul mare a quelli districati su sentieri montuosi tra dislivelli e tornanti.

Costiera Amalfitana

Un itinerario da non perdere è sicuramente quello della Costiera Amalfitana (detta anche Costa d’Amalfi), il famoso tratto di costa in Campania, subito a sud di Napoli in provincia di Salerno. Il tratto lungo complessivamente circa 60km, è una delle zone più belle d’Italia e rientra all’interno del patrimonio dell’Unesco, sia per le sua bellezza naturale che per i suoi elementi storici e artistici. I paesi e comuni che fanno parte della costiera sono complessivamente 13: procedendo da ovest a est troviamo Positano, Praiano, Furore, Conca dei marini, Amalfi, Atrani, Ravello, Scala, Minori, Tramonti, Maiori, Cetara e Vietri sul Mare. Da notare che due di questi comuni sono più interni, ossia Scala e Tramonti.

Il percorso è ovviamente a picco sul mare, denso di curve e percorribile mediamente in un’ora e 30 minuti, partendo da Positano e arrivando a Vietri sul Mare con un totale di 37,5 km. I tempi e la distanza invece si allungano se si aggiungono come tappe Scala e Tramonti (per un totale di mediamente circa 2 ore e 40 minuti circa 79,4 km da percorrere). Ovviamente le tempistiche possono subire variazioni a seconda della viabilità e del traffico.

Passo dello Stelvio

Un altro percorso avventuroso è quello del Passo dello Stelvio, valico alpino situato nelle Alpi Retiche fra Trentino-Alto Adige e Lombardia. Si tratta del valico più alto d’Italia e secondo Europa (2.758 metri sul livello del mare). Se con la Costiera Amalfitana è possibile rimanere ammaliati dalla bellezza del mare e dalle caratteristiche paesaggistiche uniche al mondo, il Passo dello Stelvio offre altresì una strada ricca di curve (in totale circa 48 tornanti), con la possibilità di fermarsi alla famosa vista del “Re Ortles" e il noto Parco Nazionale dello Stelvio, che accoglie flora e fauna ricche di biodiversità e uniche nel loro genere.

Sebbene questo percorso sia suggestivo, è anche impegnativo e spesso impraticabile nei mesi invernali a causa delle condizioni metereologiche avverse. Un tragitto consigliato può essere quello che parte da Riva del Garda e arriva fino al Parco dello Stelvio, passando per Cavedine, Molveno, Andalo e Merano, per poi tornare al punto di partenza passando per Madonna di Campiglio. È percorribile mediamente in 6 ore, traffico e condizioni di viabilità permettendo, per un totale di 331 chilometri.

Per chi invece desidera un’esperienza ancora più completa, si possono aggiungere ulteriori tappe come Cles, Prato allo Stelvio e Passo dello Stelvio, Passo delle Palade, Passo dell’Umbrail, Bormio, Santa Caterina di Valfurva, Passo di Gavia, Ponte di Legno, Passo del Tonale e Passo Campo Carlo Magno.

Tropea - Pizzo - Maratea

Passando dal Nord al Sud Italia, un altro percorso interessante è quello che parte da Tropea (Calabria), passando per Pizzo (Calabria), fino ad arrivare a Maratea (Campania). Il tragitto, che si può effettuare anche in senso opposto, prevede un totale di 210 chilometri percorribili mediamente in circa 3 ore e 15 minuti, sempre variabili a causa di traffico e condizioni di viabilità.

In questo modo è possibile visitare la perla sul mare, Tropea, con i suoi vicoli, monumenti e panorami mozzafiato. Gustare il famoso tartufo e gelato di Pizzo, senza tralasciare il suo bellissimo Belvedere a strapiombo sul mare. Infine, Maratea con la statua del Cristo Redentore, il Borgo e le sue affascinanti spiagge.

Altri posti da visitare in moto

Oltre a quelle citate, ci sono altre mete che vale la pena visitare per chi viaggia in moto (e non solo). Tra i posti ed itinerari più belli ci sono sicuramente:

  • Campo Imperatore, in provincia dell’Aquila in Abruzzo, situato nel cuore del Gran Sasso d’Italia e del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Offre scenari naturali indimenticabili.
  • La strada Alghero-Bosa, in Sardegna, divertente da percorrere e sicuramente suggestiva. Tra le soste più gettonate spiccano la spiaggia di Alghero, i bastioni di Alghero, la spiaggia del Lazzareto, la pineta Mugoni, la vista sull’isola Piana dal Monte Timidone, la vista da Punto Giglio, la splendida Cala di Cumpoltittu.
  • Il tragitto Catania-Caltanissetta-Agrigento, in Sicilia. Questo itinerario, adatto anche ai meno esperti, offre due Patrimoni dell’Unesco ossia il centro di Catania e la Valle dei Templi di Agrigento, senza contare la ricchezza enogastronomica, i paesaggi e la particolarità locali.

Viaggi in moto: cosa portare assolutamente

Viaggiare in moto è entusiasmante e gradevole, ma è altrettanto importante viaggiare in sicurezza e portare con sé almeno l’equipaggiamento essenziale. A differenza delle autovetture, infatti, la moto non offre al guidatore la protezione dell’abitacolo e presenta una riduzione talvolta notevole dello spazio per trasportare carichi.

Su Amazon è possibile acquistare attrezzature e accessori a prezzi convenienti di buona qualità. Di seguito un elenco di tutto il necessario da portare quando si viaggia.

Kit riparazione pneumatici Motocarene, piccolo, leggero e compatto con tutto l’essenziale per riparare eventuali fori sul pneumatico e con 3 bombolette di CO2 per aiutare a raggiungere l’area di sosta o il punto di servizio più vicino.

Anche il kit di pronto soccorso è uno dei must-have quando si viaggia. Il Kit Ricambino ha delle dimensioni veramente ridotte, un costo accessibile e fornisce tutto il necessario per interventi di primo soccorso.

Kit antipioggia A-Pro, poco ingombrante e da portare sempre dietro. Il costo è veramente ridotto soprattutto se comparato all’utilizzo.

Lo zaino, fedele alleato di ogni motociclista, aiuta a sopperire allo spazio ridotto del baule (o alla sua mancanza) e può contenere tutto quello che serve per partire all’avventura. Sugli zaini da moto esistono diverse scuole di pensiero, noi vi proponiamo due delle più valide. In primis, lo zaino OG Original CityRunner, espandibile fino a 35L di capienza, impermeabile, rifrangente con possibilità di ospitare un secondo casco. Offre inoltre scompartimento interno per laptop e possibilità di ospitare cavo di ricarica USB.

A seguire, lo zaino Grapelet impermeabile 35L, con facilità di chiusura, valvola dell’aria laterale, ampio vano centrale e adatto a qualsiasi condizione climatica.

Oltre allo zaino, per viaggiare con comodità una borsa da serbatoio può tornare sempre utile. Il modello GIVI EA106B non ha eguali in termini di rapporto qualità-prezzo, si può staccare e portare anche a tracolla, è waterproof e riflettente.

Per chi ha necessità di ulteriore spazio, la borsa Rhinowalk offre ulteriori 30L di capienza extra e si può agganciare anche al portapacchi, per chi non disponesse di baule. Grazie al facile e al contempo sicuro sistema di fissaggio, è un accessorio estremamente comodo e polifunzionale, anch’esso waterproof.

Un altro accessorio utile è il portacellulare che può essere agganciato direttamente al manubrio della moto o ad altre parti esposte, permettendo così di avere il navigatore sott’occhio. Ne esistono molti modelli in commercio, il LUROON Porta Cellulare Moto è tra quelli più robusti, pratici e antipioggia.

In alternativa, per chi è alla ricerca di una soluzione premium, il TomTom ufficiale Rider 500 è tra i top di gamma delle soluzioni di navigazione, con mappe in continuo aggiornamento, compatibilità con Siri e Google Now e possibilità di avere percorsi anche su strade costiere, di montagna e collinari. Lo schermo è intelligente, antiriflesso e orientabile sia in orizzontale che in verticale.

Se ci sono delle soste in programma, è sempre consigliato utilizzare una catena di sicurezza per ridurre le possibilità di furto del veicolo. Utilizzabile in modo universale, anche in contesti cittadini e nella routine quotidiana, la catena URBAN U8K120 offre un livello di sicurezza 20, con omologazione CLASSE SRA e approvata da numerosi laboratori europei indipendenti per scasso con sega, cesoia, martello.

Per chi viaggia in gruppo o con un passeggero, un interfono può fare la differenza. Importante ricordare che anche viaggiando soli può essere estremamente utile, soprattutto se si considera che molti modelli permettono di ascoltare musica e rispondere velocemente alle chiamate in entrata. Tra i migliori, LEXIN 2X B4FM ha una durata fino a 15 ore ininterrotte di streaming musicale oppure 15 ore di conversazione, una durata fino ad una settimana in standby e permette conferenze a 10 vie, con abbinamento universale (il raggio di interfono è inoltre di 2000 metri). Inoltre, è Impermeabile e garantisce ottimo funzionamento anche a temperature di -15 ° F. Infine, permette di ascoltare radio FM, guida vocale, chiamate ed è facile da installare sul casco.

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