Cassa depositi e prestiti e UniCredit hanno siglato un accordo per il supporto dell’internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina. Di seguito i dettagli.
Con l’obiettivo di rafforzare il sostegno alle imprese italiane in Cina, Cassa depositi e prestiti (CDP) e UniCredit oggi hanno sottoscritto un protocollo d’intesa.
La collaborazione è finalizzata a supportare lo sviluppo delle imprese italiane sul mercato cinese attraverso forme di finanziamento e offerta di competenze da parte delle rispettive strutture specialistiche locali.
300 milioni per le imprese italiane in Cina
La prima attività concreta della nuova partnership consiste nel lancio di un’operazione di finanziamento da parte di CDP a favore di UniCredit, finalizzata a fornire provvista di natura revolving per un importo fino a 300 milioni di euro da utilizzare per le imprese italiane operanti in Cina o per quelle con sede in Cina controllate da imprese italiane.
“Il Protocollo –riporta la nota congiunta- prevede, più in generale, l’individuazione delle formule operative più idonee a consentire l’accesso al credito delle imprese italiane sul territorio cinese, anche attraverso strumenti di cofinanziamento o strumenti di funding in valuta locale (Renmimbi)”.
Export come antidoto anti-crisi
“Grazie a questo accordo con UniCredit rafforziamo le attività di supporto per le imprese italiane all’estero, come previsto dalla più ampia strategia di sostegno all’internazionalizzazione delineata dal Piano Industriale di CDP”, ha detto Nunzio Tartaglia, responsabile Imprese di CDP.
“L’export ha rappresentato la principale fonte di sviluppo per le aziende italiane negli anni più intensi della crisi e continuerà a risultare strategico per un sistema produttivo fortemente manifatturiero quale quello del nostro Paese”.
“Per consentire -ha rilevato Gianfranco Bisagni, co-Head Corporate & Investment Banking di UniCredit - alle imprese di cogliere importanti opportunità è necessario mettere a loro disposizione strumenti finanziari e assicurativi sempre più efficaci. Il Protocollo di Intesa sottoscritto con CDP va in questa direzione e pone le basi per una collaborazione stabile, a vantaggio delle imprese che rappresentano la parte più dinamica del sistema economico-produttivo italiano”.
Azioni UniCredit in rosso di oltre 2 punti percentuali
In una seduta caratterizzata dai realizzi sul comparto bancario, le azioni UniCredit arretrano del 2,33% a 11,164 euro.
Nelle ultime cinque sedute le azioni Unicredit sono salite di quasi 5 punti percentuali mentre il confronto annuo evidenzia un rosso del 35%.
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