Una truffa allarmante arriva in Italia. Chi chiama ti chiede di premere 1

Andrea Fabbri

3 Giugno 2025 - 14:20

Sta arrivando un nuovo pericolo truffa telefonica in Italia. Scopriamo come funziona il pericoloso raggiro e come difendersi

Una truffa allarmante arriva in Italia. Chi chiama ti chiede di premere 1

Le truffe telefoniche, insieme al phishing e allo smishing sono entrate, purtroppo, a far parte delle nostre vite quotidiane. Tutti siamo connessi h24 a internet e usiamo lo smartphone per molte ore al giorno. Due abitudini che aprono la strada ai criminali informatici e a tentativi di truffa sempre più raffinati ed elaborati.

Una delle ultime scoperte e delle più pericolose, si sta diffondendo in Europa ed è arrivata anche in Italia. Una truffa telefonica in cui si invita l’utente semplicemente a premere il tasto 1 per provare a rubare soldi e dati personali.

Come funziona la nuova truffa telefonica

Tutto inizia con una chiamata proveniente dall’estero. Quando la persona risponde parte una registrazione che informa che sul conto corrente bancario è stato appena effettuato un pagamento sospetto.

Per provare a sbloccare la situazione viene richiesto di premere 1 sul tastierino numerico. O, in alternativa, di richiamare il numero che sta effettuando la telefonata.

Seguire le istruzioni, però, significa cadere mani e piedi nella truffa. Dall’altra parte della cornetta c’è in attesa un falso operatore bancario che cerca di manipolare l’utente per indurlo a trasferire i suoi soldi in un altro conto sicuro. Oppure a fornire le sue credenziali di accesso all’home banking per cancellare il pagamento sospetto.

Ovviamente non ci sono né conti sicuri né acquisti di dubbia provenienza. È solo un raggiro per avere accesso libero al conto bancario e per svuotarlo in brevissimo tempo.

Come difendersi dalle chiamate truffa

Le chiamate spam, o addirittura le truffe conclamate, sono un problema che affligge ogni giorno chi ha uno smartphone. E il miglior modo per difendersi è quello di non rispondere mai a numeri che non sono presenti in rubrica o a telefonate che provengono dall’estero.

Questo per due motivi. Da un lato eviteremo le truffe. Dall’altro non inseriremo il nostro numero tra quelli “validi” per eventuali altri attacchi di criminali informatici.

Quindi, la prima cosa da fare, è quella di non rispondere. Oppure di riagganciare non appena ci accorgiamo che dall’altra parte del telefono c’è una voce pre-registrata o un utente «umano» sospetto.

Se non ce ne accorgiamo velocemente e interagiamo con la voce dall’altra parte è sempre meglio rimanere in silenzio. Rispondere o reagire potrebbe dare il via a una lunga serie di fastidiose chiamate nei giorni seguenti.

Attenzione anche a rispondere “sì”. Le truffe telefoniche più elaborate e ingegnose possono registrare la conferma vocale e utilizzarla per attività fraudolente di ogni tipo.

Un’altra cosa da evitare sempre è quella di seguire le istruzioni del bot. Molte chiamate truffa, come quella di cui abbiamo parlato in questo approfondimento, richiedono di compiere azioni semplici come digitare qualche tasto sul telefono o richiamare un numero.

Farlo significa mettere a rischio i propri dati sensibili ed entrare nel “database” delle potenziali vittime di truffa. Oppure, nei casi peggiori, a subire ricatti per recuperare i dati ingenuamente forniti.

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# Truffa

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