Fatturato record e debito quasi azzerato per questa società italiana che fornisce componenti a Tesla, Stellantis e Volkswagen.
In Borsa tutti conoscono i grandi nomi dell’automotive italiano (Stellantis, Pirelli, Brembo). Ma dietro le quinte esiste una realtà industriale che fattura oltre 1 miliardo nel comparto auto ed è quotata a Piazza Affari.
Si chiama Sogefi, è controllata dal gruppo CIR della famiglia De Benedetti e produce sistemi di raffreddamento, sospensioni e componenti per motori destinati a colossi come Volkswagen, Ford, Stellantis e Tesla.
Vediamo nel dettaglio tutti i numeri di bilancio.
Sogefi, i numeri del 2024
Il fatturato di Sogefi ha superato 1 miliardo di euro nel 2024. Dopo la cessione della divisione Filtrazione, la struttura del gruppo si è semplificata permettendo di migliorare sensibilmente la redditività. L’Ebitda è salito a 125 milioni di euro (+16%), con un margine operativo del 12,3%, mentre l’utile netto complessivo ha toccato quota 141 milioni, grazie alla plusvalenza della vendita. L’operazione, del valore di 374 milioni, ha generato 327,5 milioni di liquidità che ha ridotto l’indebitamento a soli 9,5 milioni, con un free cash flow record di 348 milioni. Questa trasformazione ha reso Sogefi più più solida e pronta a concentrarsi sulla mobilità elettrica, dove punta a giocare un ruolo da protagonista.
Oggi Sogefi è un gruppo più leggero e focalizzato su due l: Aria e Raffreddamento, che sviluppa tecnologie per la mobilità elettrica con margini operativi solidi, e Sospensioni, una divisione che sta recuperando terreno dopo anni complessi. La vendita della business unit Filtrazione, completata nel maggio 2024, segna il passaggio verso una fase più “green” e sostenibile dell’azienda.
Prospettive future nella transizione elettrica
Guardando avanti, Sogefi si prepara a un biennio di consolidamento, con l’obiettivo di rafforzare i margini e investire nella transizione elettrica.
Il primo trimestre 2025 ha confermato la tenuta del nuovo perimetro operativo, con ricavi per 256 milioni di euro (–3,3% a cambi costanti) e un Ebitda di 33,8 milioni, in linea con l’anno precedente, mentre la posizione finanziaria netta è rimasta praticamente in equilibrio, con liquidità netta di 0,8 milioni. Il gruppo prevede per il 2025 un mercato auto globale ancora debole (–0,5% secondo S&P Global), ma conta su una maggiore efficienza produttiva e sulla crescita della divisione Aria e Raffreddamento, trainata dai nuovi contratti legati ai veicoli elettrici.
La solidità patrimoniale, con debito quasi azzerato e risorse liquide in eccesso di 193 milioni, offre margine per finanziare innovazione e acquisizioni mirate.
In parallelo, Sogefi punta a rafforzarsi in Asia e in Sud America, dove nel 2024 i ricavi sono saliti rispettivamente del 9,6% e del 6,8% a cambi costanti, per compensare la flessione del mercato europeo.
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