Un’auto elettrica è riuscita a percorrere 660.000 km mantenendo quasi il 90% di efficienza della batteria

Andrea Fabbri

18 Novembre 2025 - 00:23

Risultato incredibile per un crossover elettrico coreano. È riuscito a percorre 660.000 km in 3 anni con la batteria quasi intatta

Un’auto elettrica è riuscita a percorrere 660.000 km mantenendo quasi il 90% di efficienza della batteria

I detrattori delle auto ibride e delle elettriche sostengono che i motori a batteria siano poco affidabili, abbiano una vita molto breve e siano costosissimi a livello di manutenzione.

Ebbene è arrivato il momento di smentire ognuna di queste 3 false credenze. Tutto questo grazie a Hyundai che pochi giorni fa ha diffuso i dati di una IONIQ 5, modello simbolo del lavoro sull’elettrico del marchio sudcoreano, capace di percorrere la bellezza di 660.000 km in 3 anni.

Il tutto mantenendo un livello di efficienza della batteria superiore all’87%.

Un’impresa incredibile per un SUV elettrico

Quello che ha stupito tutti, compresi i meccanici Hyundai, è stato il livello di resistenza della batteria, messa a dura prova dai 600 km di percorrenza media giornaliera.

I controlli tecnici hanno infatti svelato che l’accumulatore della IONIQ 5 aveva mantenuto l’87,7% della sua capacità di base. E questo nonostante il fatto che il proprietario usasse spesso l’architettura da 800 volt per ricaricarla. Ovvero quella più “pesante” e pensata per la ricarica ultra-rapida in corrente continua.

Elettrico batte benzina anche sui costi

L’impresa della IONIQ 5 assume ancora più rilievo se andiamo a guardarla dal punto di vista economico. I costi di riparazioni e manutenzione sono stati infinitamente più bassi rispetto a quelli di un’auto con motore termico con lo stesso chilometraggio “intensivo”.

Il risparmio complessivo rispetto a un SUV con motore tradizionale della stessa potenza e dimensione è stato stimato in circa 17.000 euro.

Ma non solo. La frenata rigenerativa del SUV elettrico ha permesso una minore usura dei freni e un ulteriore risparmio sulla spesa per le pastiglie. Il tutto accompagnato da un incredibile comfort nella guida, confermato dal proprietario, e garantito dai sedili ergonomici e da un sistema di insonorizzazione curato in ogni minimo dettaglio.

Cosa c’è dietro il record della IONIQ 5?

Il merito di un’impresa di questa portata va ascritto ai cospicui investimenti di Hyundai Motor nel lavoro di ricerca e sviluppo sulle batterie con l’obiettivo di farle durare oltre i requisiti di garanzia.

Una mission ben esplicitata dagli ingegneri del gruppo che hanno sottolineato come il loro lavoro non sia incentrato soltanto sul miglioramento delle performance e sulla sicurezza alla guida, ma anche sulla sostenibilità delle batterie sul lungo periodo.

La buona notizia è quello della IONIQ 5 in questione, non è un caso isolato. I test effettuati dall’azienda su più di 50.000 esemplari del SUV elettrico, hanno evidenziato che quasi tutti mantengono un’efficienza della batteria prossima al 90%. Anche con centinaia di migliaia di km sulle “spalle”.

Hyundai continua a innovare

L’impegno di Hyundai per innovare la mobilità elettrica proseguirà con forza anche nel prossimo biennio. Per il 2026 è previsto l’arrivo di un BMS basato sulla tecnologia cloud che servirà per raccogliere informazioni sulle auto ancora più velocemente.

Nel 2027 l’obiettivo aziendale è quello di ridurre i costi del 30% e di elaborare un nuovo sistema di ricarica che permetterà di accorciare i tempi del 15%.

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